Jamboard rivive grazie a lineageos con nuove funzionalità

google jamboard: un’innovazione nel mondo della collaborazione

Nel 2017, Google ha lanciato il Jamboard, un innovativo whiteboard digitale destinato a team e istituzioni. Questo strumento ha rappresentato una soluzione collaborativa per facilitare la condivisione di idee e progetti. Nel corso del 2025, Google ha ufficialmente chiuso il supporto per questo dispositivo, segnando la fine della sua era.

caratteristiche del google jamboard

Il Jamboard si presentava come un touchscreen da 55 pollici con risoluzione 4K, alimentato da un processore NVIDIA Tegra X1. Progettato specificamente per le applicazioni di Google Workspace, il dispositivo aveva un costo che partiva da 5.000 dollari, rendendolo poco accessibile per l’uso domestico.

nuova vita grazie a lineageos

Nonostante la cessazione ufficiale del progetto, alcuni sviluppatori hanno deciso di dare nuova vita al Jamboard attraverso porting non ufficiali di LineageOS. Questi sforzi sono stati condivisi nei forum XDA da vari contributori tra cui Nolen Johnson e makinbacon.

versioni disponibili di lineageos

Attualmente sono disponibili due versioni distinte:

• Versione Android TV: progettata per offrire un’interfaccia simile a quella dei televisori intelligenti.
• Versione tablet Android: trasforma il Jamboard in un grande tablet multi-touch.

sperimentazioni e limitazioni attuali

Sebbene queste versioni offrano nuove possibilità, ci sono alcune limitazioni da considerare. Tra i problemi noti vi sono:

• Difficoltà nella regolazione della luminosità del software.
• Anomalie occasionali dello schermo.
• Malfunzionamento delle funzioni DRM.
• I pennoni utilizzati non sempre vengono riconosciuti correttamente dal sistema operativo standard senza personalizzazioni specifiche.

dove trovare il google jamboard

A fronte della chiusura del supporto ufficiale, molti dispositivi Jamboard possono essere trovati su piattaforme come eBay a prezzi ridotti, talvolta anche a poche centinaia di dollari. È possibile che aziende o istituzioni abbiano ancora Jamboards inutilizzati in magazzino, pronti per essere riutilizzati con nuove funzionalità software.