Soldati cambodian non smettono di vendere online tra una battaglia e l’altra

Un episodio singolare emerge dal conflitto al confine tra Thailandia e Cambogia, dove un soldato cambogiano è stato ripreso mentre promuoveva una crema solare in diretta streaming durante gli scontri armati. Questo comportamento insolito ha attirato l’attenzione globale, offrendo uno spaccato unico sulla realtà vissuta dai militari coinvolti nel conflitto.

soldato cambogiano in diretta streaming durante il conflitto

In un video diventato virale sui social network, un soldato in tenuta mimetica completa di elmetto e giubbotto antiproiettile appare calmo mentre applica la crema solare sul viso. Il gesto, eseguito con naturalezza e accompagnato da un sorriso rilassato, ricorda le modalità tipiche dei cosiddetti beauty influencer. La scena contrasta nettamente con l’ambiente di guerra circostante, evidenziando la convivenza tra momenti di normalità e condizioni di estrema tensione.

I filmati pubblicati su piattaforme come X e YouTube mostrano il militare impegnato contemporaneamente nelle operazioni belliche e nella vendita online del prodotto cosmetico per incrementare i propri guadagni. Questa doppia attività ha suscitato commenti ironici tra gli utenti, che definiscono il soldato sia un professionista della difesa sia un abile venditore.

  • Soldato cambogiano in uniforme militare con elmetto e giubbotto antiproiettile
  • Promozione in diretta streaming di crema solare durante la battaglia
  • Video diffusi su X e YouTube documentano questa pratica insolita

aggiornamenti sul conflitto al confine thailandese-cambogiano

Dall’estate del 2025 si registra una forte escalation degli scontri lungo il confine tra Thailandia e Cambogia. Le forze thailandesi hanno impiegato aerei F-16 per bombardamenti mirati, mentre le autorità cambogiane accusano i vicini dell’uso di armi chimiche. Entrambe le parti si rinfacciano violazioni dell’accordo di cessate il fuoco mediato dall’ex presidente statunitense Donald Trump.

I combattimenti hanno causato almeno dieci vittime e oltre trenta feriti, costringendo più di mezzo milione di civili a lasciare le proprie abitazioni: circa 385.000 thailandesi e oltre 115.000 famiglie cambogiane sono state evacuate dalle zone colpite.

iniziative diplomatiche per la cessazione delle ostilità

In risposta all’escalation, il ministro degli Esteri thailandese ha annunciato un incontro previsto per il 24 dicembre nella città di Chanthaburi al confine con la Cambogia. L’obiettivo principale è definire dettagliatamente le modalità del cessate il fuoco, inclusa la bonifica delle aree minate che rappresentano un grave rischio per i civili.

  • Battaglie attive dal luglio 2025 con uso di bombardamenti aerei F-16 da parte thailandese
  • Accuse reciproche sull’impiego di armi chimiche
  • Cessate il fuoco negoziato previsto per il 24 dicembre a Chanthaburi
  • Sfollamento massiccio di civili da entrambe le nazioni coinvolte
  • Piani per rimozione delle mine terrestri nell’area interessata

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