Amazon ha iniziato a bloccare alcune applicazioni dalla sua piattaforma Fire TV, in risposta a forti critiche ricevute per la gestione della pirateria. Questa decisione segna un passo significativo nel tentativo di proteggere i contenuti protetti da DRM e migliorare la sicurezza degli utenti.
blocco delle app pirata su Fire TV
Tra le applicazioni recentemente bloccate figurano Blink Streamz, Flix Vision, Live NetTV e Ocean Streamz. Queste app non possono più essere utilizzate e l’unica opzione disponibile è quella di disinstallarle.
messaggi di avviso sui dispositivi Fire TV
I dispositivi Fire TV visualizzano un messaggio di avviso quando si tenta di aprire o installare queste app tramite sideloading. Il messaggio avverte che l’uso di tali applicazioni può “mettere a rischio il dispositivo o i dati personali”.
funzionalità del sistema di blocco
Oltre al messaggio di avviso, il sistema impedisce l’apertura delle app bloccate. Gli utenti vedono due pulsanti: Mantieni e Disinstalla, ma solo il secondo è attivo, rendendo impossibile mantenere le app sul dispositivo. Sebbene Amazon non elimini automaticamente le app, non c’è garanzia che possano riprendere a funzionare in futuro.
preoccupazioni sulla privacy e malware
L’avviso riguardante il “rischio per i dati personali” suggerisce che Amazon stia prestando attenzione anche alla privacy degli utenti, ipotizzando che alcune di queste app possano contenere malware. In particolare, Flix Vision è stata accusata di sfruttare risorse come la CPU dei dispositivi Fire TV.
critiche alla gestione della pirateria da parte di Amazon
Nell’ultimo periodo, Amazon ha subito pesanti critiche per la sua apparente indifferenza verso la pirateria. Secondo uno studio condotto da Enders Analysis, l’azienda sarebbe responsabile dell’accettazione della pirateria su larga scala. Inoltre, Sky ha denunciato perdite significative causate dalla mancanza di controllo sulle trasmissioni illegali attraverso i dispositivi Fire TV.
- Blink Streamz
- Flix Vision
- Live NetTV
- Ocean Streamz
A fronte delle numerose accuse e dei danni economici riportati dai broadcaster, il blocco delle applicazioni rappresenta una mossa strategica per mitigare le critiche e migliorare l’immagine dell’azienda nel settore dello streaming.
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