Apple, azienda nota per la sua autonomia e ricerca di innovazione, ha recentemente introdotto il nuovo chip N1 nella sua serie di dispositivi iPhone 17. Questa scelta non sorprende, considerando l’approccio dell’azienda nel realizzare hardware e software in-house, garantendo così un maggiore controllo sulla produzione e sull’ottimizzazione dei propri prodotti.
caratteristiche del chip N1 nell’iPhone 17
Il chip N1 presente nei nuovi iPhone 17 è descritto da Apple come un chip per la rete, capace di supportare diverse opzioni di connettività tra cui WiFi 7, Bluetooth 6 e Thread. A differenza dei dispositivi mobili attuali che utilizzano componenti forniti da terzi, Apple ha scelto di integrare queste funzionalità in un singolo chip. Questa strategia riduce la dipendenza da fornitori esterni come Broadcom, migliorando l’affidabilità complessiva delle connessioni.
La creazione del chip N1 consente ad Apple di avere una gestione più diretta sull’interazione tra iOS e l’hardware dell’iPhone. Questo potrebbe tradursi in prestazioni più affidabili ed efficienti, sebbene le prove sul campo siano ancora da verificare.
- WiFi 7
- Bluetooth 6 (miglioramento rispetto ai modelli precedenti)
- Supporto per Thread (controllo diretto dei dispositivi smart home)
altri obiettivi di connettività di Apple
L’anno 2025 segna un importante passo avanti per Apple nel settore della connettività interna. In precedenza è stato presentato l’iPhone 16e, il primo modello a utilizzare il modem C1 sviluppato internamente dall’azienda. Rapporti iniziali indicano che il modem C1 non raggiunge ancora le prestazioni dei modems Qualcomm, motivo per cui è stato impiegato in un dispositivo entry-level come l’iPhone 16e.
Nonostante ciò, Apple sta lavorando a una versione aggiornata del modem C1 e si prevede che nel tempo possa allinearsi meglio con le soluzioni della concorrenza.
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