La recente introduzione di Android Canary 2508 segna un’importante evoluzione nel programma di test delle funzionalità del sistema operativo di Google. Questa versione, che rappresenta il terzo rilascio della nuova iniziativa, integra le modifiche apportate da Android 16 QPR2 Beta 1 e introduce due significative novità.
android canary: un nuovo approccio per i test
Il canale Android Canary è concepito come una piattaforma innovativa per gli sviluppatori, consentendo loro di esplorare e testare le più recenti API di Android. È importante notare che queste versioni possono presentare bug o problemi che potrebbero influenzare il normale funzionamento dei dispositivi, rendendole quindi inadatte per un utilizzo quotidiano.
Le funzionalità introdotte nel canale Canary potrebbero non essere sempre incluse nelle versioni stabili future di Android.
disponibilità e installazione
Questa nuova modalità sostituisce le Developer Previews precedenti al programma Beta di Android, il quale rimane invariato. Il supporto è attualmente disponibile per diversi modelli di Pixel, tra cui:
- Pixel 9a
- Pixel 9
- Pixel 9 Pro
- Pixel 8a
- Pixel 8 Pro
- Pixel 7a
- Pixel 6 Pro
- Pixel Fold
- Pixel Tablet
L’installazione avviene tramite lo Android Flash Tool, con aggiornamenti futuri disponibili come OTA direttamente sul dispositivo.
novità principali in android canary 2508
sistema di illuminazione regolabile del flashlight
Premendo a lungo l’icona del flashlight nelle impostazioni rapide, si accede a un nuovo cursore per la luminosità. Questo cursore si resetta automaticamente alla posizione centrale dopo lo spegnimento della luce, una funzione attesa da tempo.
forme delle icone personalizzabili
Nella sua ultima versione, Android offre la possibilità agli utenti di scegliere tra cinque forme diverse per le icone, riportando in auge una caratteristica apprezzata dagli utenti.
funzionalità da android 16 qpr2 beta 1
- Aggiunta dei widget nella schermata di blocco sui telefoni;
- Apertura dell’app Impostazioni a tutto schermo;
- Maggiori dettagli disponibili qui.
Tutte queste novità dimostrano l’impegno costante di Google nell’evoluzione del suo sistema operativo mobile e nella soddisfazione delle esigenze degli sviluppatori e degli utenti finali.
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