Il 19 settembre, il Servizio di Sicurezza britannico MI6 ha presentato ufficialmente un nuovo portale denominato “Silent Courier”, segnando una svolta significativa nell’approccio alle operazioni di reclutamento di spie attraverso la dark web. Questo sistema è stato progettato per attrarre individui con accesso a informazioni sensibili provenienti da paesi come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord.
silent courier: un passo verso la sicurezza nazionale
Il portale Silent Courier sfrutta l’anonimato offerto dalla dark web, consentendo a chiunque detenga informazioni relative al terrorismo o ad attività di intelligence ostili di contattare in modo sicuro il MI6. Il Ministro degli Esteri, Yvette Cooper, ha sottolineato che, in un contesto globale in continua evoluzione e caratterizzato da nuove minacce, il Regno Unito deve mantenere un vantaggio strategico sui propri avversari. Questa innovativa tecnologia permetterà al MI6 di reclutare nuovi agenti non solo in Russia ma anche in altre aree critiche del mondo.
ispirazione dall’esperienza della cia
L’iniziativa del MI6 trae ispirazione da strategie simili adottate dalla Central Intelligence Agency (CIA) nel 2023, quando quest’ultima pubblicò video sui social media per attrarre potenziali spie russe. Tale cooperazione evidenzia il forte legame tra i servizi d’intelligence britannici e americani, fondamentali per garantire la sicurezza collettiva.
indicazioni tecniche e raccomandazioni sulla sicurezza
Il MI6 ha reso disponibile sul proprio canale YouTube ufficiale una serie di video informativi multilingue che forniscono indicazioni su come accedere alla dark web tramite il browser Tor. Gli utenti sono invitati ad utilizzare VPN affidabili e dispositivi privi di collegamenti alla propria identità personale per mitigare i rischi associati all’accesso da paesi dove Tor è limitato. Questi materiali formativi rappresentano un’evoluzione rispetto al tradizionale approccio faccia a faccia impiegato dal servizio segreto britannico negli ultimi cento anni.
minacce principali: focus su russia, cina e iran
Nell’ambito del suo discorso finale tenutosi a Istanbul, il Sir Richard Moore ha criticato aspramente le azioni del presidente russo Vladimir Putin, affermando che non vi sono prove che egli desideri negoziare una soluzione al conflitto ucraino senza la capitolazione dell’Ucraina stessa. Moore ha dichiarato che le operazioni militari russe sono destinate al fallimento e hanno accelerato problemi economici già esistenti nel paese.
Inoltre, Moore ha accusato la Cina di sostenere diplomaticamente Mosca fornendo materiali dual-use destinati alle operazioni militari russe, tra cui sostanze chimiche utilizzabili nei proiettili ed elettronica per missili. Ha messo in evidenza come tale supporto cinese, insieme all’assistenza fornita da Iran e Corea del Nord, stia ostacolando qualsiasi possibilità di accordo ragionevole per Putin.
- Richard Moore (Sir)
- Yvette Cooper
- Vladimir Putin
- Cina
- Iran
- Corea del Nord
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