OpenAI punta sul settore hardware
Recenti rapporti indicano che OpenAI sta intensificando i suoi sforzi nel campo dell’hardware, un interesse manifestato dalla società da tempo. Sebbene manchino dettagli specifici sui possibili prodotti hardware, sono emerse alcune indicazioni. Inoltre, OpenAI sembra stia attingendo al talento e alla rete di fornitori di Apple per realizzare questa visione. Questa mossa suggerisce un impegno serio nell’espandere le proprie attività oltre il software verso prodotti fisici potenziati dall’IA.
Reclutamento di talenti da Apple
Secondo quanto riportato da The Information, OpenAI ha reclutato con successo numerosi dipendenti provenienti da Apple, in collaborazione con il designer Jony Ive. Si tratta di oltre due dozzine di professionisti che hanno lavorato in precedenza su hardware consumer presso Apple, occupandosi di interfacce utente, dispositivi indossabili e tecnologia audio. Questo processo di assunzione è iniziato nel corso dell’anno.
I motivi che spingono questi individui a cambiare lavoro includono pacchetti retributivi molto allettanti, tra cui stock option superiori a un milione di dollari. Inoltre, vi è la volontà di sfuggire alla burocrazia aziendale e la possibilità di contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti innovativi. In particolare, si evidenzia l’entusiasmo dei dipendenti per tornare a lavorare con Jony Ive e altri veterani di Apple come Tang Tan.
Piano hardware ambizioso di OpenAI
Per sostenere questo progetto hardware, OpenAI sta collaborando anche con alcuni fornitori chiave utilizzati da Apple. Tra questi vi è Luxshare, importante assemblatore di iPhone e AirPods, già sotto contratto per assemblare almeno uno dei dispositivi futuri di OpenAI. Anche Goertek, noto per l’assemblaggio degli AirPods e HomePods, è stato contattato per componenti.
Questa strategia dimostra l’impegno della società nella creazione di elettronica consumabile affidabile. I rapporti indicano persino che Apple ha avvertito gli effetti negativi derivanti da questa fuga di talenti; si parla infatti della cancellazione di un incontro dirigenziale in Cina per prevenire ulteriori defezioni.
Idee per i prodotti hardware futuri
Dalle fonti del settore emerge che OpenAI sta esplorando diverse idee per i suoi prodotti hardware. Tra le opzioni considerate ci sono:
- Casse intelligenti senza display
- Occhiali smart
- Dittafoni digitali
- Pins indossabili
L’obiettivo sarebbe quello di lanciare questi prodotti entro la fine del 2026 o all’inizio del 2027.
Affermandosi nel mercato dei dispositivi fisici attraverso il reclutamento strategico e collaborazioni con fornitori affermati, OpenAI intende ridefinire il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia. Sarà interessante osservare se riuscirà a realizzare questa ambizione innovativa.
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