evoluzione della memoria nei dispositivi Pixel
Negli ultimi anni, i telefoni della serie Pixel hanno mostrato una certa lentezza nelle prestazioni di archiviazione. La serie Pixel 9, ad esempio, era dotata di moduli di memoria UFS 3.1, mentre altri smartphone premium già implementavano la più recente tecnologia UFS 4.0. Con l’arrivo del Pixel 10, Google ha finalmente adottato questa novità, offrendo il supporto per UFS 4.0 su tutti i modelli disponibili con variante di archiviazione da 256GB.
introduzione allo Zoned UFS (ZUFS) 4.0
I modelli Pro del Pixel 10 presentano una versione avanzata chiamata Zoned UFS (ZUFS) 4.0. Questa tecnologia consente una gestione dei dati più efficiente, organizzando le informazioni in zone distinte che migliorano i tempi di caricamento e l’efficienza nel lungo termine.
considerazioni sui modelli e sulle varianti di archiviazione
Non tutte le varianti del Pixel 10 Pro beneficiano dello ZUFS; il modello da 128GB continua a utilizzare l’ormai obsoleto UFS 3.1. Anche il modello da 256GB presenta solo UFS 4.0 e non ZUFS, riservato ai modelli da 512GB e 1TB negli Stati Uniti.
In mercati come il Regno Unito e altri paesi globali, il modello da 512GB non include ZUFS; per accedervi è necessario optare per la variante da un terabyte. Questo approccio limita le opzioni degli utenti e potrebbe risultare frustrante.
prestazioni delle memorie e confronto con concorrenti
Sebbene il passaggio a UFS 4.0 rappresenti un passo avanti rispetto alla generazione precedente, i test effettuati sul Pixel 10 Pro XL indicano che le prestazioni in lettura e scrittura sequenziale sono ancora inferiori rispetto ad altre soluzioni sul mercato.
- Google Pixel 10 Pro XL
- Zoned UFS (ZUFS) 4.0
- Poco miglioramento visibile rispetto al Pixel precedente
- Mancanza di standardizzazione tra i modelli
- Adozione insufficiente della nuova tecnologia in alcune versioni
sostenibilità delle scelte tecnologiche di Google
L’approccio di Google verso l’adozione della memoria sembra allinearsi con le proprie priorità piuttosto che seguire gli standard del settore. Sebbene non ci siano enormi miglioramenti immediati nella performance, si prevede che l’integrazione di UFS e ZUFS possa rivelarsi vantaggiosa nel lungo periodo.
conclusioni sulla scelta dell’archiviazione nel Pixel 10 Pro
Scegliere il modello da 512GB del Pixel 10 Pro esclusivamente per lo ZUFS non è consigliabile se non si necessita realmente di ulteriore spazio per foto e video. Google sta incentivando l’utilizzo dei piani Google One per gestire lo spazio extra disponibile tramite cloud storage.
sommario delle caratteristiche principali del pixel 10 pro
- Cameras potenziate con capacità zoom fino a 100x
- Tensor G5 più veloce rispetto alla generazione precedente con migliore gestione termica
- Pannello OLED tra i più luminosi attualmente disponibili sul mercato
- Eccellente equilibrio tra software e hardware
- Punto forte come dispositivo versatile nelle varie situazioni d’uso
L’implementazione delle nuove tecnologie mostra come Google stia cercando di affrontare problematiche storiche riguardanti i suoi dispositivi, posizionando così il Pixel 10 Pro tra gli smartphone migliori attualmente disponibili.
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