Il recente lancio dei nuovi Pixel 10 di Google ha portato innovazioni significative, in particolare per quanto riguarda le funzionalità legate all’intelligenza artificiale. Tra queste, spicca Gboard’s Writing Tools, una funzione che consente di migliorare la scrittura direttamente sul dispositivo. Questa tecnologia è stata introdotta inizialmente sui modelli Pixel 10 e successivamente si è estesa anche ai Pixel 9.
funzionalità di Gboard’s Writing Tools
Gboard’s Writing Tools offre la possibilità di modificare e riformulare i testi scritti, adattandoli a diversi toni o semplicemente correggendo eventuali errori. Questa funzione può essere paragonata a strumenti come Grammarly, ma integrata direttamente nel sistema operativo del dispositivo. Sebbene sia ufficialmente disponibile solo per i modelli più recenti, alcuni utenti hanno riportato accesso a questa funzione anche su dispositivi precedenti.
un’aggiunta inaspettata
Un utente Telegram ha recentemente scoperto che il suo Pixel 8 Pro ha ricevuto l’accesso a Gboard’s Writing Tools dopo l’installazione della versione beta v15.9.1. Questo suggerisce che Google potrebbe avere piani per estendere ulteriormente la disponibilità della funzionalità ad altri modelli.
dispositivi compatibili con Gboard’s Writing Tools
Secondo le informazioni fornite da Google, Gboard’s Writing Tools non è limitato solamente ai telefoni Pixel, ma è stato reso disponibile anche su altri dispositivi di diverse marche. Di seguito è riportato un elenco delle principali marche e modelli supportati:
- Pixel: 9, 9 Pro, 9 Pro XL, 10, 10 Pro, 10 Pro XL
- Honor: Magic 7 Pro, Magic 7
- Motorola: Razr 60 Ultra
- OnePlus: 13, 13s
- OPPO: Find X8, Find X8 Pro, Reno14 Pro
- POCO: F7 Ultra, X7 Pro
- realme: GT 7 Pro, GT 7T
- vivo: X200, X200 Pro
- Xiaomi: 15 Ultra, 15
L’elenco dei dispositivi compatibili è piuttosto ampio e indica che Google mira a diffondere ulteriormente le sue nuove funzionalità AI tra i vari smartphone disponibili sul mercato.
sviluppi futuri e considerazioni finali
Sebbene ci siano state segnalazioni di attivazione accidentale della funzione su dispositivi non previsti inizialmente per riceverla, sembra evidente che Google stia lavorando per integrare sempre più strumenti AI nei suoi smartphone. L’interesse crescente attorno a queste tecnologie suggerisce un futuro promettente per gli utenti dei dispositivi Pixel e oltre.
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