ritardi nel rilascio del codice sorgente di android 16 qpr1
Recentemente, Google ha annunciato un ritardo nella pubblicazione del codice sorgente per Android 16 QPR1, il che ha sollevato preoccupazioni tra gli sviluppatori. Di norma, dopo un aggiornamento per i dispositivi Pixel, il codice sorgente viene reso disponibile entro 24-48 ore. In questa occasione, Google ha comunicato che gli sviluppatori potrebbero dover attendere alcune settimane prima di accedere al codice. Questo cambiamento rappresenta una deviazione dalle pratiche precedenti e potrebbe indicare un trend preoccupante per il futuro dell’Android Open Source Project (AOSP).
significato dell’aosp
AOSP è l’acronimo di Android Open Source Project, la versione open source del sistema operativo Android utilizzata su tutti i dispositivi Android. Licenziato sotto la Apache License 2.0, consente a chiunque di modificare e redistribuire il codice senza costi aggiuntivi o obblighi di pubblicazione delle modifiche apportate.
conseguenze della chiusura del codice
- Limitazione dell’accesso per gli sviluppatori esterni
- Diminuzione della collaborazione nella comunità open source
- Aumento della pressione normativa da parte delle autorità competenti
evoluzioni previste per health connect
Health Connect è progettato come un hub centrale per raccogliere dati sulla salute e sul fitness degli utenti da diverse applicazioni. Attualmente non traccia dati autonomamente ma si prevede che in futuro possa includere funzionalità native come il monitoraggio dei passi.
funzionalità attuali di health connect
- Integrazione con app esistenti come Fitbit e Strava
- Sistema API per lettura e scrittura dei dati sanitari
- Piattaforma sicura con possibilità di backup su Google Drive
aggiornamenti in arrivo per l’app gemini
L’app Gemini sta ricevendo diversi aggiornamenti significativi volti a migliorare l’esperienza utente. Tra le novità ci sono sezioni rinnovate e funzionalità che facilitano la ricerca all’interno dell’app.
nuove caratteristiche dell’app gemini
- Sectore “creato da te” per immagini generate dall’utente
- Miglioramenti nell’interfaccia utente con nuove opzioni di navigazione
- Aggiunta di schede informative tramite Google Maps durante le sessioni live
Tutti questi sviluppi evidenziano come Google stia cercando di adattarsi alle esigenze degli utenti mantenendo al contempo il controllo sulla propria piattaforma.
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