La situazione legale di Apple si complica ulteriormente a causa delle sue interazioni con le autorità di regolamentazione. La società, nota per la sua ampia influenza nel settore tecnologico, ha spesso mostrato resistenza nel fornire informazioni richieste dagli enti governativi. Questo comportamento è emerso in modo evidente durante il caso antitrust attualmente in corso con il Dipartimento di Giustizia (DOJ).
Apple non consegna documenti specifici al DOJ nel giudizio
Il DOJ ha dichiarato di aver messo a disposizione oltre 115.000 documenti, mentre Apple ha risposto producendo solo circa 10.000 documenti. Questa differenza è notevole e preoccupante. Inoltre, due terzi dei materiali forniti da Apple consistono in guide utente e documentazione legale riguardanti i suoi dispositivi, come iPhone e Apple Watch.
L’ironia della situazione è palpabile: Apple ha presentato documentazione facilmente reperibile sul proprio sito o già esistente in precedenti contenziosi. Questo ricorda un acquisto online mal gestito, dove ci si aspetta un prodotto e si riceve un catalogo cartaceo anziché l’oggetto desiderato. Nonostante ciò, Apple ha dimostrato una scarsa volontà di conformarsi alle recenti decisioni dell’Unione Europea riguardo all’App Store.
- Documentazione limitata fornita da Apple
- Difficoltà nella cooperazione con le autorità
- Risposte insoddisfacenti alle richieste del DOJ
Richiesta di intervento del giudice
Il DOJ sta ora chiedendo al giudice Leda Wettre di intervenire per ordinare ad Apple di fornire registrazioni globali, piuttosto che limitarsi alla produzione negli Stati Uniti. Inoltre, si richiede che la società smetta di giocare con le parole nelle richieste di documentazione e consegni i dati originariamente richiesti.
Questa controversia deriva dalla denuncia originale presentata dal DOJ contro Apple lo scorso anno. Il governo accusa la società di mantenere un monopolio illegale nel mercato degli smartphone attraverso pratiche anti-competitive, tra cui funzionalità app ristrette e compatibilità limitata con smartwatch.
- Pratiche commerciali anticoncorrenziali accusate
- Deterioramento della messaggistica tra dispositivi iPhone e Android
- Compatibilità limitata delle app tra dispositivi diversi
Sebbene non sia chiaro come il giudice deciderà o se verranno imposte sanzioni a Apple per la sua mancata collaborazione, la frustrazione del DOJ continua a crescere.
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