Il concetto di intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente diventando un termine centrale nel settore tecnologico, con applicazioni che spaziano da hardware a software. In questo contesto, Samsung ha annunciato l’intenzione di intensificare i propri sforzi per integrare l’AI nei suoi prodotti. Roh Tae-moon, responsabile della Divisione DX di Samsung Electronics, ha dichiarato che l’obiettivo è avere l’AI presente nel 90% dei prodotti entro il 2030.
Samsung vuole AI nel 90% dei prodotti entro il 2030
Roh ha affermato: “Utilizzeremo l’AI in tutte le aree aziendali entro il 2030. Trasformeremo Samsung Electronics in un’azienda leader nell’utilizzo dell’AI e cresceremo grazie ad essa. L’AI sarà un motore di crescita e ci garantirà competitività.”
Oltre all’ambizioso obiettivo del 90%, Roh ha rivelato anche la volontà di equipaggiare oltre 400 milioni di dispositivi Galaxy con funzionalità AI già quest’anno. “Abbiamo inaugurato l’era dei telefoni AI con il Galaxy S24 lo scorso anno, applicando l’AI a 200 milioni di dispositivi Galaxy. Quest’anno continueremo ad ampliare le applicazioni dell’AI. Le funzioni principali nei TV e negli elettrodomestici evolveranno attraverso l’AI. Ci stiamo inoltre concentrando su robot che utilizzano AI fisica come futuro motore di crescita.”
Sembra che Samsung stia procedendo bene verso questi obiettivi, introducendo gradualmente Galaxy AI in nuovi e vecchi prodotti. Rimane da vedere se queste implementazioni saranno significative o solo una strategia puramente commerciale.
L’intelligenza artificiale è sovrastimata?
Una delle problematiche legate all’AI è che il termine viene spesso utilizzato in modo eccessivo. Molte aziende etichettano i loro prodotti come “intelligenti” senza offrire realmente capacità avanzate, contribuendo così a una diluizione del concetto stesso.
È evidente quanto possa essere potente l’intelligenza artificiale nella generazione di video e immagini a partire da descrizioni testuali o nella creazione di app da zero anche per chi non ha esperienza pregressa. La domanda rimane: Samsung riuscirà a introdurre un’AI davvero utile e significativa o si limiterà a utilizzare questo termine per promuovere funzionalità banali?
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