Recenti eventi hanno messo in luce le tensioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea riguardo alla regolamentazione delle grandi aziende tecnologiche. La questione si è intensificata dopo che la Commissione Europea ha inflitto una pesante multa a Google, scatenando reazioni significative da parte di figure politiche americane.
multa dell’unione europea a google
La Commissione Europea ha deciso di sanzionare Alphabet, la società madre di Google, con una multa di 29,5 miliardi di euro (circa 250 miliardi di HKD) per presunta abuso di posizione dominante nel settore della pubblicità online. Questo rappresenta il quarto provvedimento simile nei confronti della compagnia nell’ultimo decennio. Le autorità europee accusano Google di favorire il proprio servizio AdX nelle transazioni pubblicitarie, danneggiando così i concorrenti e compromettendo gli interessi degli inserzionisti e dei publisher online.
origine dell’indagine
L’inchiesta è iniziata nel 2021, in seguito a un reclamo presentato dal Consiglio dei Pubblicatori Europei. Dopo un’attenta analisi durata quattro anni, la Commissione ha concluso che Google ha utilizzato tecnologie e strategie commerciali per conferire al proprio servizio un vantaggio sleale rispetto ad altre piattaforme pubblicitarie.
supporto di trump ad apple
Nella sua dichiarazione, Trump ha anche menzionato le problematiche fiscali che coinvolgono Apple, la quale deve affrontare una multa e recupero fiscale pari a 17 miliardi di dollari (circa 1.326 miliardi di HKD). Questo importo include una sentenza del tribunale irlandese del 2024 che impone ad Apple il pagamento di oltre 14 miliardi di dollari (circa 1.092 miliardi di HKD) in tasse arretrate.
contesto della controversia fiscale
Tale controversia risale a una decisione del 2016 della Commissione Europea che ha stabilito come Apple avesse ricevuto vantaggi fiscali ingiusti attraverso accordi con il governo irlandese. Nel settembre 2024, la Corte Europea ha confermato tale decisione ordinando all’azienda californiana il rimborso delle tasse dovute.
minacce commerciali secondo l’articolo 301
Trump ha minacciato l’attivazione dell’articolo 301 del Trade Act del 1974, il quale consente agli ufficiali statunitensi di indagare su comportamenti commerciali esteri ritenuti ingiusti. Tale azione potrebbe portare a misure punitive come tariffe elevate o restrizioni commerciali nei confronti dell’Unione Europea.
suscettibilità delle relazioni commerciali
Questa minaccia arriva in un momento critico, poiché Trump aveva recentemente accolto diversi leader del settore tecnologico alla Casa Bianca, incluso Tim Cook CEO di Apple. Quest’ultimo ha colto l’occasione per esprimere gratitudine nei confronti dell’amministrazione Trump per l’attenzione rivolta all’innovazione.
scontro tra stati uniti ed europa sui giganti tecnologici
Questo episodio evidenzia le divergenze tra Stati Uniti e Unione Europea sulla regolamentazione delle aziende tech. Margrethe Vestager, Vicepresidente della Commissione Europea responsabile per la concorrenza, ha definito questa decisione come una vittoria significativa per i cittadini europei e la giustizia fiscale.
- Donald Trump – ex Presidente degli Stati Uniti
- Tim Cook – CEO Apple
- Margrethe Vestager – Vicepresidente della Commissione Europea
- Alphabet Inc. – Società madre di Google
- Corte Suprema Irlandese – Organo giudiziario coinvolto nella controversia fiscale con Apple
Lascia un commento