Come usare pixel journal su pixel 10

La pratica del journaling sta vivendo una nuova vita grazie all’introduzione di applicazioni digitali, come il Pixel Journal di Google. Questa app, attualmente disponibile per i dispositivi della serie Pixel 10, permette agli utenti di registrare pensieri ed esperienze attraverso testi e immagini, fornendo anche intuizioni basate sull’IA per incentivare la scrittura.

come configurare e utilizzare pixel journal sul pixel 10

Per iniziare a utilizzare l’app Pixel Journal, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. Cercare l’app Journal nel drawer delle app del dispositivo.
  2. All’apertura dell’app, selezionare uno dei sette obiettivi disponibili per personalizzare l’uso.
  3. Collegare l’app ad altri servizi Google, come Photos e Health Connect, abilitando anche il backup cloud e impostando un PIN per l’accesso.
  4. Nella scheda principale chiamata Entries, si troveranno tutte le voci del diario, facilmente ricercabili tramite la lente d’ingrandimento in alto a sinistra.
  5. Nella scheda Insights, le voci sono ordinate per data e accompagnate da emoji che esprimono sentimenti.
  6. È possibile creare rapidamente una voce utilizzando suggerimenti generati dall’IA o selezionando foto recenti che verranno automaticamente aggiunte al post.
  7. L’aspetto delle voci può essere personalizzato scegliendo font e colori diversi. Se connesso a Health Connect, è possibile registrare anche dati relativi alla salute.
  8. Dopo aver completato una voce, questa viene automaticamente etichettata e viene generata un’analisi assistita dall’IA. È possibile modificare queste informazioni scorrendo fino in fondo alla voce e toccando l’emoji corrispondente.

privacy importante nell’uso dell’app pixel journal

L’app Pixel Journal custodisce pensieri ed emozioni private degli utenti; pertanto, la protezione della privacy è fondamentale. Google assicura che tutte le voci siano sicure e non vengano utilizzate per scopi pubblicitari o per addestrare modelli IA. Il servizio di trascrizione audio avviene tramite un sistema interno al dispositivo, senza invio di dati al cloud.

I servizi abilitati dall’IA sono attualmente disponibili solo in inglese e giapponese; è richiesto avere almeno 18 anni per accedervi. Tra le funzionalità IA ci sono “Deep dive”, che offre nuove prospettive sui temi trattati, e Mood ID, che seleziona l’emoji più appropriata per ogni voce. Per ricevere un riflesso generato dall’IA è necessario scrivere almeno cinque parole nella nota.

  • Journal
  • Photos
  • Health Connect
  • Deep dive
  • Mood ID
  • Tecnologia AI
  • Sicurezza dei dati
  • PIN di accesso

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