Il Ministero dell’Interno del Regno Unito ha avviato un progetto per l’impiego di robot cani all’interno delle forze di polizia, con l’obiettivo di supportare le operazioni contro la criminalità. Il fatto che i componenti fondamentali siano prodotti da una società legata alle forze armate cinesi solleva preoccupazioni in merito alla sicurezza nazionale. La scorsa settimana, il corpo di polizia di Nottinghamshire è stato il primo a testare questi robot quadrupedi per assistere gli agenti in situazioni ad alto rischio, come assedi armati e negoziazioni con ostaggi.
preoccupazioni legate ai produttori cinesi
Questi “cani robot” sono dotati di telecamere per rilevare persone e armi, oltre a sistemi audio che consentono comunicazioni a distanza tra polizia e sospetti. Se i test avranno esito positivo, il Ministero dell’Interno prevede una possibile distribuzione su scala nazionale già dal prossimo anno.
Nonostante la polizia di Nottinghamshire abbia acquistato il dispositivo da un’azienda locale, la produzione è affidata alla società cinese Yushu Technology, nota per i suoi legami con il Partito Comunista Cinese e l’Esercito Popolare di Liberazione. Un video promozionale militare cinese ha mostrato un robot Yushu equipaggiato con un fucile automatico al fianco di soldati in uniforme.
rischi informatici segnalati
A marzo, esperti tedeschi hanno scoperto vulnerabilità nel sistema dei robot cani, identificando la presenza di “backdoor” che permetterebbero a chiunque di monitorare la posizione dei dispositivi e accedere alle immagini delle telecamere senza autenticazione. Andreas Makris, CEO della software house thinkAwesome!, ha commentato che tali problemi rappresentano gravi rischi per ambienti sensibili come quelli della polizia.
allerta del congresso statunitense
Yushu Technology ha dichiarato che le versioni più recenti dei robot hanno subito aggiornamenti software per migliorare la sicurezza. La polizia ha riconosciuto i potenziali rischi e sta implementando misure protettive durante i test.
Membri del Congresso degli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione riguardo ai possibili rischi di sorveglianza e sicurezza informatica associati a questi dispositivi. Nel maggio scorso, una commissione bipartisan ha avvertito che le tecnologie fornite da Yushu potrebbero essere utilizzate sia in ambito civile che militare.
rischio per dati sensibili
Tim Law, ex ufficiale della difesa britannica in Cina e vice direttore dell’organizzazione Transparency International UK, ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente qualsiasi collaborazione con aziende collegate allo sviluppo militare cinese.
utilizzo crescente della tecnologia cinese nella polizia britannica
Nelle settimane precedenti questa controversia, è emerso che diversi corpi di polizia nel Regno Unito continuano ad utilizzare droni prodotti da un’altra azienda cinese accusata di sostenere programmi governativi di sorveglianza. Le forze dell’ordine londinesi e altre giurisdizioni stanno aumentando la loro dipendenza dalla tecnologia proveniente dalla Cina nonostante gli avvertimenti sui potenziali rischi.
- Londra Police Service
- Greater Manchester Police
- West Midlands Police
- West Yorkshire Police
sperimentazione mirata alla protezione delle vite umane
L’iniziativa dei robot cani è presentata come uno strumento volto a salvaguardare vite umane. I dispositivi sono progettati per operare in ambienti considerati pericolosi per gli agenti o i cani da polizia. Video dimostrativi mostrano capacità avanzate come salire le scale e aprire porte mentre trasmettono informazioni in tempo reale al comando centrale.
L’agente Louise Clarke della polizia locale ha affermato che sono stati intrapresi sforzi significativi per migliorare l’interfaccia del dispositivo al fine di ridurre i rischi conosciuti durante la fase sperimentale.
- Louise Clarke (Nottinghamshire Police)
- Cina Embassy spokesperson
- Anche altri funzionari governativi coinvolti nella discussione sulla sicurezza tecnologica
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