Il servizio di localizzazione di Google, precedentemente noto come “Find My Device”, ha subito un’importante ristrutturazione e rinominazione in “Find Hub”. Questa evoluzione è stata accompagnata dall’introduzione di nuove funzionalità e da un redesign visivo che si allinea con la filosofia del Material 3 Expressive.
novità nella schermata di avviso
Recentemente, Google ha iniziato a testare una nuova interfaccia per il Find Hub, particolarmente evidente quando un dispositivo viene contrassegnato come perso. Questa schermata non è legata esclusivamente all’applicazione Find Hub, ma si attiva dopo l’aggiornamento dei Google Play Services alla versione 25.34.32.
caratteristiche della nuova interfaccia
La nuova visualizzazione presenta uno schermo completamente rinnovato, che blocca l’interfaccia standard e mostra i dettagli di contatto del proprietario invece della consueta schermata di blocco. Le modifiche evidenziano in modo chiaro che il dispositivo è stato smarrito o rubato, utilizzando un testo centrale più grande e audace che comunica: “Questo telefono è stato perso”, posizionato sopra il nome del proprietario.
funzionalità aggiuntive disponibili
Sotto il nome dell’utente, sono presenti pulsanti che consentono di:
- Contattare il proprietario
- Chiamare i servizi d’emergenza
- Sbloccare il telefono se si conosce il PIN (solo per il legittimo proprietario)
Se durante la fase di blocco non viene inserito alcun numero di contatto dal proprietario, rimarranno visibili solo due pulsanti: quello per sbloccare il telefono e quello per contattare i servizi d’emergenza.
aspettative future per find hub
L’introduzione del Material 3 Expressive su Find Hub sembra imminente, anche se non è possibile stabilire una tempistica precisa per la sua diffusione. Inoltre, va notato che le previsioni basate su teardown APK possono indicare funzionalità potenzialmente future, ma tali caratteristiche potrebbero non essere incluse nelle versioni pubbliche finali.
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