La serie Google Pixel 10 si presenta con una serie di novità interessanti, destinate sia agli appassionati che ai nuovi utenti. In linea con la direzione attuale di Google, gran parte di queste innovazioni è incentrata su strumenti di intelligenza artificiale (AI) nuovi o migliorati. L’utilizzo intensivo dell’AI per il funzionamento degli smartphone implica alcuni cambiamenti nel modo in cui si pensa all’esecuzione delle applicazioni.
memoria e prestazioni del google pixel 10
Quando si apre un’applicazione, ci si aspetta che questa venga caricata rapidamente, in genere entro un secondo. Le applicazioni più grandi, come i giochi, richiedono più tempo e questo è generalmente accettato. L’attesa di diversi secondi può risultare tollerabile se si prevede di utilizzare l’app per un periodo prolungato. Con l’AI, La situazione è diversa: si desidera un caricamento istantaneo simile a quello delle app tradizionali, ma con le esigenze di memoria tipiche dei giochi.
I modelli AI più piccoli occupano diversi gigabyte di memoria RAM, molto più rispetto ai pochi centinaia di megabyte richiesti dalla maggior parte delle app. Di conseguenza, non sarebbe pratico caricarli ogni volta; la soluzione consiste nel mantenere il modello AI residente nella RAM.
allocazione della ram per l’intelligenza artificiale
Il Pixel 10 ora riserva circa 3GB di RAM esclusivamente per AICore e il TPU del Tensor. Nella precedente generazione, il Pixel 9 aveva una gestione della memoria più conservativa: il modello da 12GB lasciava tutta la memoria disponibile per le app e caricava il modello AI solo quando necessario. Al contrario, i modelli Pro da 16GB dedicavano quasi 3GB alla AI.
l’equilibrio tra usabilità e prestazioni
Cambiando strategia con il Pixel 10, anche il modello standard ora riserva circa 3GB di RAM specificamente per l’AI. Questo approccio garantisce una reattività simile a quella dei telefoni Pro ma riduce lo spazio disponibile per le applicazioni tradizionali.
L’AICore e il TPU del Tensor vivono in questa partizione dedicata; quindi la memoria riservata non sarà accessibile nemmeno durante sessioni intense di multitasking o quando si avviano giochi pesanti.
considerazioni sull’esperienza utente
L’intelligenza artificiale rappresenta un elemento chiave nell’esperienza moderna del Pixel. Google sembra prevedere che gli utenti sfrutteranno frequentemente funzioni come la traduzione vocale in tempo reale e le trascrizioni delle chiamate perse. Mantenere questi strumenti prontamente disponibili assicura un utilizzo fluido e immediato.
- AICore
- TPU del Tensor
- Diverse funzionalità AI integrate nel sistema operativo
- Punto vendita principale: reattività elevata nelle operazioni quotidiane
- Maggioranza degli utenti soddisfatti con 8GB utilizzabili
Gli utenti che raramente utilizzano le caratteristiche AI potrebbero percepire i 3GB bloccati come uno spreco potenziale . In generale, l’approccio adottato dal Pixel 10 sta cercando di bilanciare le esigenze degli utenti comuni con quelle dei power user.
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