Con ogni aggiornamento significativo del sistema operativo, aziende come Google e Apple tendono a introdurre modifiche e redesign dell’interfaccia utente (UI). Questo approccio ha lo scopo di rinnovare l’aspetto generale del sistema operativo, migliorando al contempo i design precedenti. Recentemente, Google ha avviato il rollout di Material 3 Expressive, una nuova estetica che ha già fatto il suo debutto in diverse applicazioni.
Gmail ottiene un aggiornamento Material 3 Expressive
Secondo quanto riportato da 9to5Google, Google ha iniziato a distribuire un aggiornamento per Gmail che introduce il design Material 3 Expressive. Questa modifica era stata testata inizialmente a giugno, ma ora è disponibile su scala più ampia.
In generale, Gmail continuerà a funzionare come di consueto. L’adozione del nuovo linguaggio di design comporta alcune piccole variazioni nell’aspetto complessivo. In particolare, la lista dei messaggi è stata collocata in un contenitore con angoli arrotondati sia nella parte superiore che inferiore.
In aggiunta, le azioni di swipe che consentono agli utenti di accedere a funzioni come archiviare o eliminare i messaggi presentano ora un’animazione a forma di pillola. Questo dettaglio conferisce un tocco moderno e vivace all’esperienza utente. Infine, quando si apre un’email, viene utilizzato lo stesso motivo: la parte superiore mostra la barra dell’app e la linea dell’oggetto.
Tuttavia, è importante notare che l’app non ha ancora ricevuto una revisione completa; ad esempio, non sono state apportate modifiche alla schermata di composizione e al widget della schermata principale. Si prevede comunque che Google introduca tali cambiamenti in futuro.
Cosa comporta questo nuovo design?
Il Material 3 Expressive è stato presentato per la prima volta durante l’evento “The Android Show: I/O Edition”. Questa nuova lingua di design rappresenta un’evoluzione del Material You, introdotto da Google con Android 12. Secondo le dichiarazioni ufficiali di Google, il nuovo design mira a rendere le interfacce più coinvolgenti e “vitali” grazie ad animazioni “naturali” e dinamiche.
Gli utenti possono aspettarsi interazioni caratterizzate da movimenti fluidi basati sulla fisica che risultano più “organici”. A tal proposito, si riscontrano similitudini con le novità previste per l’imminente iOS 26 di Apple. Le modifiche al design verranno implementate gradualmente nelle app e nei servizi Google; pertanto potrebbe volerci tempo prima che Android riceva una revisione totale.
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