La crescente dipendenza dall’intelligenza artificiale (AI) per la ricerca di informazioni, sia a livello personale che professionale, solleva preoccupazioni riguardo alla precisione dei dati forniti. È fondamentale riconoscere che l’AI può presentare delle inaccuratezze, un fenomeno noto come “hallucination”. Questo implica che le informazioni restituite possano essere errate o addirittura inventate. La necessità di verificare sempre le fonti prima di considerare i risultati dell’AI come veritieri è, quindi, cruciale.
Google AI e le offerte false ai ristoranti
Numerosi utenti hanno notato post sui social media da parte di cosiddetti “esperti di prompt”, i quali affermano di aver risparmiato ingenti somme su voli e hotel grazie all’utilizzo di strumenti AI come ChatGPT. Alcuni proprietari di ristoranti stanno denunciando Google e la sua AI per aver diffuso informazioni errate riguardo a promozioni e offerte speciali.
Un esempio è rappresentato dalla Stefanina’s Pizzeria a Wentzville, che ha pubblicato un avviso sui social media per evidenziare il problema: “Si prega di non utilizzare Google AI per conoscere le nostre offerte. Si invitano i clienti a visitare la nostra pagina Facebook o il nostro sito web. Google AI non è accurata e comunica promozioni inesistenti, causando disagi ai nostri dipendenti.”
Inaccuratezza dell’AI
Jonathan Hanahan, professore presso l’Università di Washington e esperto in intelligenza artificiale, ha spiegato che tali imprecisioni possono derivare dai prompt utilizzati dagli utenti. Ciò può generare informazioni distorte o influenzate da bias cognitivi.
Precedenti simili
Le osservazioni di Hanahan sono supportate da uno studio recente condotto dall’Università di Oxford, secondo cui gli strumenti AI sono molto efficaci nel fornire diagnosi mediche accurate. Quando queste tecnologie vengono utilizzate insieme agli esseri umani, l’accuratezza diminuisce drasticamente dal 94.9% al 34.5%. Questo calo si deve principalmente al modo in cui gli utenti interagiscono con il modello AI.
- Stefanina’s Pizzeria
- Jonathan Hanahan
- Studioso dell’Università di Oxford
L’affidabilità degli strumenti AI rimane una questione complessa; pertanto è importante non fare affidamento esclusivo su queste tecnologie e verificare sempre le informazioni prima di trarre conclusioni.
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