arresto di un gruppo di falsi autisti di ridesharing
Recentemente, le forze dell’ordine hanno smascherato un caso legato a lavoratori illegali su una piattaforma di ridesharing. Dopo l’arresto iniziale di un sospetto, sono stati effettuati ulteriori arresti, portando il numero totale dei coinvolti a tre. Tra questi, si trovano un uomo locale e due uomini cinesi. Secondo le informazioni diffuse dalla polizia, è probabile che ci sia ancora un individuo in fuga.
dettagli sull’indagine
Il 11 agosto, un cittadino ha richiesto un servizio tramite l’applicazione di ridesharing quando ha notato che il conducente non conosceva le strade locali e comunicava solo in cinese mandarino, affermando di non possedere un documento d’identità valido per Hong Kong. Sospettando che si trattasse di un lavoratore irregolare, il cittadino ha segnalato la situazione alle autorità competenti.
arresti e accuse
Dopo aver ricevuto la denuncia, le autorità hanno avviato indagini approfondite. Il 13 agosto è stato arrestato il primo sospetto, un uomo locale di 53 anni. Ulteriori indagini hanno portato all’arresto di altri due uomini nelle date del 18 e del 23 agosto nelle aree di Lok Ma Chau e Tin Shui Wai.
- Uomo locale (53 anni)
- Uomo cinese (46 anni) – accusato di “complotto per frode”, attualmente in libertà vigilata
- Uomo cinese (32 anni) – affronta più accuse tra cui “complotto per frode” e “utilizzo illecito del veicolo”
svelata la rete fraudolenta
L’inchiesta ha rivelato l’esistenza di una rete criminale specializzata nel reclutamento di individui per registrarsi su piattaforme di ridesharing. Questi individui venivano poi utilizzati come conducenti per raccogliere passeggeri dietro compenso, generando profitti attraverso commissioni illecite. Il sospetto locale arrestato è accusato di aver fornito dati personali alla rete per la registrazione degli account e ha utilizzato conti fraudolenti per operare come autista.
Le autorità continueranno ad investigare sui servizi associati alla piattaforma coinvolta al fine di identificare ulteriori conti fantasma e rintracciare i veicoli utilizzati nella frode.
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