La recente introduzione di una nuova esperienza di editing per gli screenshot sui telefoni Pixel, operanti con Android 16 QPR2 Beta 1, rappresenta un significativo passo avanti nelle funzionalità disponibili per gli utenti. Questa innovazione consente di modificare le immagini catturate in modo più efficace e versatile.
funzionalità avanzate dell’editing screenshot
Con la nuova funzione, quando si procede all’editing di uno screenshot, l’immagine viene aperta direttamente nell’app Pixel Studio. Questo strumento offre una gamma più ampia di opzioni rispetto all’editor standard presente in Google Photos, incluso l’editing assistito da intelligenza artificiale.
come funziona l’editing in pixel studio
Una volta acquisito uno screenshot, è sufficiente toccare il pulsante di modifica per avviare Pixel Studio anziché il consueto editor. Le possibilità includono:
- Ritaglio dell’immagine
- Selezione di aree specifiche per evidenziare contenuti
- Modifiche assistite dall’intelligenza artificiale
Nella dimostrazione condivisa da un utente su Telegram, è stato possibile richiedere al sistema di cambiare i colori dello screenshot. Tuttavia, è emerso che l’intelligenza artificiale ha rimosso il testo trasformandolo in un blocco casuale di colori. Attualmente, questa opzione appare con l’etichetta “anteprima”, suggerendo che potrebbe essere ancora in fase sperimentale.
ulteriori strumenti disponibili in pixel studio
Oltre alle funzioni legate all’intelligenza artificiale, Pixel Studio offre anche altre utilità tra cui:
- Aggiunta di didascalie agli screenshot
- Disegno a mano libera con penna virtuale
- Crea adesivi personalizzati
- Evidenziazione del contenuto con un evidenziatore ridimensionabile
requisiti per utilizzare pixel studio
È importante notare che per sfruttare queste nuove funzionalità sarà necessario avere installata la versione 2.0.001.793728176.12-release dell’app Pixel Studio. Durante i test effettuati su Android 16 QPR2 Beta 1 utilizzando una versione precedente dell’app, gli screenshot venivano automaticamente aperti nell’editor standard piuttosto che in Pixel Studio.
L’esperienza dimostrativa è stata registrata su un Pixel 9 Pro, confermando così la compatibilità con il nuovo aggiornamento QPR.
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