Il recente aggiornamento di Android 16 QPR2 introduce significative novità riguardanti la funzionalità Identity Check, mirata a migliorare la protezione delle applicazioni sensibili. Questa innovazione rappresenta un passo avanti nella sicurezza dei dispositivi, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato ai dati personali.
espansione della funzionalità identity check
Con il nuovo aggiornamento, Identity Check sarà estesa a un numero maggiore di applicazioni, imponendo l’autenticazione biometrica come unica modalità di accesso. Le credenziali di sblocco dello schermo non saranno più utilizzabili come opzione alternativa, aumentando così il livello di sicurezza per gli utenti.
come funziona l’autenticazione biometrica
Attualmente, quando un’applicazione richiede la verifica dell’identità, può utilizzare l’API del prompt biometrico di Android per mostrare una finestra di dialogo che richiede le impronte digitali o il riconoscimento facciale. Alcune app consentono anche l’uso delle credenziali di sblocco dello schermo nel caso in cui non sia possibile verificare le biometrie. Questa pratica espone gli utenti a rischi maggiori, poiché chiunque conosca il PIN o la password potrebbe accedere alle informazioni sensibili.
misure preventive contro accessi non autorizzati
L’introduzione della nuova politica significa che se un’app utilizza l’API del prompt biometrico e Identity Check è attivata, non sarà possibile utilizzare le credenziali dello schermo come fallback. Questo cambiamento mira a prevenire accessi indesiderati alle applicazioni sensibili al di fuori delle aree considerate sicure.
attivazione e impostazioni dell’identità check
Per abilitare questa funzione sui dispositivi Pixel, è necessario navigare su Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Protezione da furto > Identity Check. Si tratta di una misura opzionale all’interno della suite di protezione antifurto offerta da Android.
futuri sviluppi della funzionalità
In aggiunta alla protezione estesa per ulteriori app, si prevede anche che Identity Check consenta in futuro l’utilizzo degli smartwatch come meccanismo di sblocco affidabile. Quando il telefono si trova in una posizione non fidata ma è connesso a uno smartwatch fidato, potrebbe non essere richiesta l’autenticazione biometrica.
- Aggiornamento Android 16 QPR2
- Funzionalità Identity Check
- Sicurezza tramite autenticazione biometrica
- Punto d’accesso API del prompt biometrico
- Sistema antifurto Android
- Pannello delle impostazioni per attivazione
- Aggiunta futura degli smartwatch come metodo d’accesso
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