evoluzione di google wallet
Negli ultimi mesi, Google Wallet ha compiuto significativi progressi, introducendo nuove funzionalità e miglioramenti. Tra le novità più interessanti vi è il supporto per diverse tipologie di pass, l’integrazione della patente di guida in un numero sempre maggiore di stati americani e la possibilità di aggiungere pass personalizzati semplicemente scattando una foto. La prossima evoluzione potrebbe rendere Wallet ancora più intelligente, grazie alla scansione automatica della galleria per l’aggiunta dei pass.
nuove funzionalità per gli utenti
Attualmente, è possibile aggiungere un pass personalizzato a Google Wallet tramite il pulsante di condivisione dell’app Galleria o direttamente attraverso l’app Wallet utilizzando l’opzione “Aggiungi a Wallet”. Google mira a semplificare ulteriormente questa esperienza implementando un sistema che importa automaticamente i pass dalla galleria. Già oggi, Wallet gestisce i pass ricevuti via Gmail.
importazione automatica dei pass
Secondo quanto riportato da Android Authority, nella recente versione di Google Wallet (v25.32.792031365) è stata attivata l’opzione “Importa automaticamente i pass”. Ci sono due modalità per abilitare questa funzione: durante l’aggiunta manuale di un pass o tramite le impostazioni dell’applicazione.
- Accesso completo alle foto del dispositivo necessario.
- Scansione automatica in background per identificare boarding pass e documenti d’identità.
- Notifica all’utente quando viene trovato un nuovo pass, con possibilità di revisione prima dell’importazione.
miglioramenti costanti in google wallet
L’affidabilità di Google Wallet nel mantenere organizzati boarding passes, biglietti e dettagli delle carte associative è fondamentale. L’introduzione della funzione di importazione automatica rappresenta un notevole passo avanti verso una gestione più efficiente degli elementi digitali degli utenti.
nuove esperienze online
Pochi giorni fa, Google ha avviato test su una nuova esperienza online con Google Wallet, consentendo agli utenti di visualizzare tassi di cambio e commissioni dai fornitori di rimessa. Sebbene non si tratti di una novità radicale, questa integrazione facilita l’accesso a informazioni rilevanti direttamente all’interno dello strumento già utilizzato quotidianamente dagli utenti.
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