Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo ai segnali di allerta nelle email truffaldine è aumentata significativamente. Elementi come errori di ortografia, grammatica scorretta e messaggi che destano sospetti sono stati tradizionalmente considerati indicatori di frodi. Con l’emergere dei servizi basati sull’intelligenza artificiale, tali segnali distintivi stanno scomparendo. Le truffe informatiche stanno diventando sempre più convincenti, personalizzate e pericolose.
Un recente rapporto degli esperti di cybersecurity della Kaspersky ha messo in guardia riguardo a questo fenomeno. Secondo le loro osservazioni, l’uso dell’IA nella creazione di scam sofisticate riesce a eludere le difese naturali degli utenti. Solo nel corso di un trimestre, il numero di clic su link malevoli è aumentato di oltre il 3%. Questa tendenza indica che gli attacchi odierni non solo risultano più credibili ma anche più diffusi.
Kaspersky avverte: come l’intelligenza artificiale sta rendendo gli attacchi phishing più intelligenti e pericolosi
La capacità dell’IA di imitare il linguaggio umano rappresenta una vera e propria rivoluzione per i criminali informatici. Non si limitano più a inviare email generiche e mal scritte; ora possono redigere messaggi perfettamente formulati che sembrano autentici e adattati al ruolo o agli interessi del destinatario. Questa personalizzazione diventa uno strumento potente per ingannare gli utenti.
Le insidie non si fermano alle sole email. L’IA viene utilizzata anche per creare audio e video “deepfake” incredibilmente realistici. Si può immaginare di ricevere un messaggio vocale urgente da qualcuno che sembra essere il proprio capo o una videochiamata da un familiare in difficoltà. Questi deepfake possono essere impiegati per eludere l’autenticazione a due fattori, rubare password o promuovere opportunità d’investimento fasulle, aumentando così la facilità con cui ci si può lasciare ingannare dagli attacchi phishing potenziati dall’IA—soprattutto tra coloro che hanno meno dimestichezza con la tecnologia.
Rimanere al sicuro in un mondo dominato dall’IA
Qual è quindi la strategia migliore quando le vecchie regole non sono più valide? La vigilanza e l’affidamento sul proprio istinto risultano fondamentali. Anche se la grammatica appare impeccabile, il comportamento dei truffatori tende a rimanere costante.
Il segnale d’allerta principale da tenere in considerazione è una sensazione di urgenza. Gli attacchi phishing richiedono quasi sempre azioni immediate, minacciando conseguenze gravi in caso contrario. È fondamentale mantenere un atteggiamento scettico verso qualsiasi comunicazione imprevista—che sia un messaggio, una telefonata o un’email—che solleciti clic su link, condivisione di password o trasferimenti di denaro. Prima di agire, è consigliabile verificare la richiesta tramite canali alternativi come numeri telefonici conosciuti o messaggi diretti.
In questo nuovo contesto guidato dall’intelligenza artificiale, la protezione migliore non consiste in regole grammaticali ma piuttosto in una sana dose di cautela.
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