Le recenti dichiarazioni riguardanti l’imposizione di un dazio del 100% sui semiconduttori importati hanno suscitato notevole preoccupazione nel settore tecnologico. Questa misura comporterebbe un incremento significativo dei costi per le aziende. Tuttavia, è emersa una possibilità di esenzione per quelle imprese che decidono di costruire stabilimenti negli Stati Uniti o che si impegnano a sviluppare piani in tal senso. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui Samsung sta effettuando ingenti investimenti nel territorio statunitense.
Investimenti Samsung negli Stati Uniti
Secondo quanto riportato dalla pubblicazione coreana Sedaily, Samsung ha intenzione di intensificare i propri investimenti nei semiconduttori negli Stati Uniti. Recentemente, l’azienda ha annunciato un impegno da 45 miliardi di dollari per costruire ulteriori impianti produttivi sul suolo americano. Se il nuovo rapporto si rivelasse veritiero, Samsung potrebbe aumentare ulteriormente questa cifra.
Il report indica che Samsung ha già investito 37 miliardi di dollari negli USA lo scorso anno e ora prevede investimenti che potrebbero arrivare fino a 50 miliardi di dollari. L’obiettivo è quello di realizzare una nuova produzione a 2nm e un impianto dedicato al packaging avanzato, permettendo così all’azienda di competere meglio con TSMC, la quale sta anch’essa effettuando ingenti investimenti negli Stati Uniti.
Se queste previsioni si avverassero, Samsung potrebbe diventare un attore ancora più rilevante nel mercato dei semiconduttori. Infatti, l’azienda sembra aver già messo in atto strategie vincenti, riuscendo a stringere accordi con importanti realtà come Tesla e Apple, contribuendo alla progettazione dei prossimi chip AI6 per Tesla.
Sebbene Apple si affidi ancora a TSMC per i suoi chip A-series, Samsung collaborerà con essa nella produzione di sensori d’immagine sul suolo americano. Inoltre, sono giunte notizie che suggeriscono ordini da parte di Qualcomm per la produzione del prossimo chipset flagship Snapdragon 8 Elite 2; Questo progetto non sarà esclusivamente gestito da Samsung poiché TSMC risulterà coinvolta.
Competizione tra Samsung e TSMC
TSMC è diventata il principale produttore di semiconduttori a livello globale grazie ai suoi processi avanzati, acquisendo contratti con marchi prestigiosi come Apple, Qualcomm e NVIDIA. Tradizionalmente, TSMC ha superato Samsung in termini di rendimento produttivo, motivo per cui molte aziende preferiscono avvalersi dei suoi servizi.
Qualora gli investimenti americani da parte di Samsung dovessero dare risultati positivi, la situazione potrebbe cambiare radicalmente rendendo l’azienda più competitiva. Questo scenario appare particolarmente favorevole in un contesto politico attuale dove molte aziende cercano opportunità produttive basate negli Stati Uniti per evitare i dazi imposti dall’amministrazione Trump.
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