La politica tariffaria degli Stati Uniti ha subito cambiamenti significativi con l’elezione di Donald Trump alla presidenza. Recentemente, è stato annunciato un aumento delle tariffe per le importazioni dall’India, che potrebbe avere ripercussioni sul mercato globale e in particolare sulla produzione di dispositivi tecnologici come l’iPhone.
Tariffe sulle importazioni indiane in aumento
Il presidente Trump ha introdotto un ulteriore 25% di tariffa sulle importazioni provenienti dall’India, portando il totale a un 50%. Questo incremento entrerà in vigore dal 27 agosto. La motivazione ufficiale dietro questa decisione risiede nell’importazione da parte dell’India di petrolio russo.
L’impatto di queste nuove tariffe sul mercato globale resta da valutare. La situazione appare complessa per aziende come Apple, che aveva pianificato un trasferimento completo della produzione degli iPhone dall’Cina all’India. Attualmente, circa il 40% degli iPhone venduti negli Stati Uniti proviene dall’India.
Lancio dell’iPhone 17 a rischio a causa delle nuove tariffe
L’amministrazione Trump ha espresso chiaramente la volontà che Apple continui la produzione all’interno dei confini statunitensi. Di conseguenza, Apple ha annunciato investimenti per un valore aggiuntivo di $100 miliardi, finalizzati all’apertura di una nuova unità produttiva locale.
A oggi, solo il 14% degli iPhone venduti globalmente è prodotto in India, ma si prevede che questa cifra possa aumentare fino al 25%% entro la fine dell’anno. Con l’avvicinarsi del lancio della serie iPhone 17, le nuove tariffe potrebbero rappresentare un ostacolo significativo per il successo commerciale dei dispositivi.
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