scoperta della rete di traffico di smartphone rubati a hong kong
Recentemente, le forze dell’ordine britanniche hanno rivelato l’esistenza di una vasta rete di traffico di smartphone rubati, i quali vengono smistati attraverso un sistema sotterraneo che collega Londra e Hong Kong. Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Mail, ogni anno circa 80.000 telefoni vengono sottratti nella capitale inglese, con una percentuale del 7% che termina nel quartiere commerciale di Kwun Tong a Hong Kong, dove si concentrano le attività illecite per il “ripulimento” e la rivendita degli apparecchi.
operazioni nei magazzini di kwun tong
Un’inchiesta condotta sul campo ha messo in luce la presenza di numerosi negozi dedicati alla vendita all’ingrosso di smartphone usati in due edifici situati lungo Hongtu Road. Alcuni spazi commerciali non superano i 100 piedi quadrati, ma sono stracolmi di dispositivi. I commercianti più grandi affermano di poter fornire fino a centinaia di migliaia di telefoni. Le stime indicano che solo in uno dei palazzi visitati ci siano oltre un milione di dispositivi, molti dei quali presentano etichette come “iCloud bloccato” o “senza ID”, segni evidenti della loro provenienza illecita.
metodi per l’accesso ai telefoni rubati
I giornalisti hanno tentato un accesso sotto copertura presso uno dei punti vendita, scoprendo che gli addetti mostrano riservatezza riguardo alle origini delle merci. Un agente immobiliare ha confermato la rapina del suo iPhone 11 Pro nel centro di Londra; dieci giorni dopo, tramite la funzione “Trova il mio iPhone”, è stato localizzato proprio a Hongtu Road.
trasferimenti e vendite internazionali
Le autorità britanniche hanno già avvertito riguardo al cambiamento nelle strategie delle bande locali, che ora si concentrano sulla rapina degli smartphone piuttosto che sul traffico di droga, poiché le pene legali per questi crimini risultano meno severe. Una volta sottratti, gli smartphone vengono trasferiti in magazzini nei sobborghi londinesi prima di essere inviati a Dubai e successivamente a Hong Kong per essere rivenduti o smontati.
mercato nero e domanda internazionale
Anche se alcuni dispositivi possono risultare bloccati, esiste comunque un mercato fiorente per la vendita dei componenti interni come schermi e batterie. Compratori provenienti da vari paesi tra cui India e Africa si recano regolarmente a Hong Kong per acquistare questi prodotti. La politica commerciale liberale della regione facilita ulteriormente queste operazioni illecite.
- Dylan James – Agente immobiliare
- Esercenti locali – Negozianti nel settore degli smartphone usati
- Bande locali – Gruppi coinvolti nel furto dei dispositivi elettronici
- Compratori internazionali – Acquirenti da India e Africa
sintesi della situazione attuale
L’aumento della domanda nei mercati emergenti per gli smartphone usati ha alimentato lo sviluppo del mercato nero. A Londra, gli episodi di furto sono all’ordine del giorno: in media ogni 15 minuti si verifica una rapina legata agli smartphone. Nonostante le possibilità offerte dalla tecnologia per rintracciare i dispositivi rubati, le probabilità di recupero diminuiscono drasticamente una volta che i telefoni varcano i confini nazionali.
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