Recenti comunicazioni da parte di Nintendo hanno rivelato imminenti aumenti di prezzo per diversi modelli della console Switch, tra cui il modello originale, il Switch Lite e il Switch OLED, oltre a vari accessori di gioco. Questi cambiamenti si verificano quasi otto anni dopo il lancio del Nintendo Switch originale e a breve distanza dalla presentazione del nuovo Switch 2, che ha già raggiunto il titolo di console più venduta in Nord America.
Aumento dei prezzi Nintendo
I nuovi prezzi entreranno in vigore a partire dal 3 agosto. La motivazione fornita da Nintendo per questi adeguamenti è legata alle “condizioni di mercato”, ma si sospetta che possano essere influenzati dai recenti dazi imposti negli Stati Uniti su prodotti importati.
Dettagli sugli aumenti di prezzo
Nintendo ha annunciato i cambiamenti attraverso un post sul proprio sito ufficiale l’1 agosto. Nella comunicazione si specifica che i prezzi per alcuni prodotti negli Stati Uniti sono stati rivisti senza però indicare esattamente quali saranno le nuove cifre. Tuttavia, è emerso che alcuni rivenditori hanno già aggiornato temporaneamente i loro listini dopo l’annuncio:
- Nintendo Switch: $340 (precedentemente $300)
- Nintendo Switch Lite: $230 (precedentemente $200)
- Nintendo Switch – OLED Model: $400 (precedentemente $350)
- Nintendo Alarmo: $110 (precedentemente $100)
- Joy-Con 2 Controllers: $100 (precedentemente $95)
Impatto dei dazi sui prezzi
L’analista del settore videoludico Daniel Ahmad ha attribuito parte della responsabilità per gli aumenti ai recenti dazi statunitensi su paesi come Vietnam e Cina, dai quali Nintendo trae gran parte della sua produzione hardware e software. Anche altre aziende nel settore tecnologico hanno iniziato ad adattare i loro prezzi in risposta a queste nuove condizioni economiche.
Adeguamenti di prezzo da altre aziende
Non solo Nintendo è stata colpita; anche Microsoft ha aumentato i suoi prezzi per l’hardware Xbox. Altre compagnie come OnePlus, Lenovo e Remarkable stanno seguendo una tendenza simile nel cercare di compensare gli effetti dei nuovi dazi.
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