Negli ultimi mesi, YouTube ha implementato importanti modifiche alle proprie politiche, in particolare riguardo all’uso di linguaggio volgare nei video. Queste novità sono state accolte con favore dai creatori di contenuti, in quanto offrono maggiore libertà nell’espressione senza compromettere i ricavi pubblicitari.
Politica di profanità aggiornata di YouTube
Fino a poco tempo fa, l’inserimento di parole volgari nei primi sette secondi di un video comportava una significativa limitazione dei ricavi pubblicitari. Secondo l’aggiornamento della comunità di YouTube, ora è possibile utilizzare espressioni forti senza penalizzazioni economiche. Questa modifica si applica sia ai video lunghi che agli Shorts.
YouTube ha chiarito che la nuova politica è frutto del feedback ricevuto dai creatori e delle opzioni pubblicitarie attualmente disponibili. L’obiettivo è consentire una maggiore libertà espressiva senza compromettere le opportunità commerciali.
- Maggiore libertà per i creatori
- Applicazione su video lunghi e Shorts
- Feedback positivo da parte della community
Regole rimaste in vigore
Sebbene ci siano stati dei cambiamenti significativi nella politica sulla profanità, YouTube ha avvertito che non è possibile abusare dell’uso del linguaggio volgare. Infatti, se il video presenta frequenti imprecazioni, i ricavi pubblicitari potrebbero comunque essere limitati. Inoltre, parole offensive nei titoli e nelle miniature porteranno alla completa demonetizzazione del contenuto.
Questa strategia mira a garantire che i creatori possano esprimersi liberamente mantenendo al contempo alcune linee guida per la monetizzazione.
- Demonetizzazione per parolacce in titoli e miniature
- Controllo sui contenuti con linguaggio volgare ripetuto
- Video esplicativi disponibili sul canale “Creator Insider”
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