Negli ultimi mesi, si è assistito a un incremento delle lamentele da parte degli utenti di Google Home riguardo all’esperienza con l’Assistente vocale. Nonostante gli sforzi di Google per promuovere Gemini su vari dispositivi, il supporto per i dispositivi Google Home e Nest appare insufficiente. Recentemente, un dirigente dell’azienda ha espresso scuse per la scarsa qualità del servizio, ma i miglioramenti potrebbero richiedere tempo.
Problemi con Google Home e Nest
Numerosi utenti hanno segnalato problemi di connessione, difficoltà nella comprensione dei comandi e tempi di risposta prolungati. Alcuni esempi includono:
- Accensione delle luci anziché spegnimento dei ventilatori;
- Impossibilità di impostare timer nonostante le conferme;
- Esecuzione di ricerche web quando si chiede semplicemente di riprodurre musica.
Un utente ha dichiarato di aver quasi smesso di utilizzare il proprio Google Nest Hub (2ª generazione) a causa delle stesse problematiche riscontrate.
Risposta da parte di Google
Anish Kattukaran, Chief Product Officer per Google Home e Nest, ha pubblicato un messaggio su X in cui si scusa per l’affidabilità insufficiente dell’Assistente sui dispositivi smart. Non ci sono notizie immediate riguardo a soluzioni rapide per risolvere questi problemi.
Miglioramenti futuri per Google Home
Kattukaran ha comunicato che l’azienda sta lavorando a una soluzione a lungo termine volta a garantire un’esperienza vocale più affidabile sui propri dispositivi smart. Maggiori dettagli su “significativi miglioramenti” verranno condivisi in autunno.
Evento di Google in arrivo
Sebbene le prospettive siano positive, è probabile che durante il prossimo evento “Made by Google”, previsto per il 20 agosto, non vengano presentate novità relative ai dispositivi smart home. L’attenzione sarà rivolta principalmente ai nuovi prodotti della linea Pixel:
- Pixel 10;
- Accessori PixelSnap;
- Pixel Watch 4.
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