Google Photos e la sorprendente integrazione con app di terze parti

Google sta attualmente sperimentando una nuova integrazione con un’app di terze parti all’interno della propria applicazione Google Photos. Questo sviluppo è inusuale, poiché raramente l’azienda promuove app esterne, specialmente quelle appartenenti a società sotto osservazione in vari paesi.

integrazione con capcut

Recentemente, durante un’analisi del codice dell’app Google Photos versione 7.38, è stato scoperto un pulsante “Edit in CapCut”. Questo pulsante è collegato a CapCut, uno strumento di editing video molto popolare di proprietà di ByteDance, la stessa azienda che gestisce TikTok.

funzionalità del pulsante

Il pulsante appare nel visualizzatore delle Memorie di Google Photos, una funzione che crea automaticamente dei montaggi delle foto e video passati. Se la memoria contiene solo foto, il pulsante “Edit in CapCut” compare visibilmente nell’angolo inferiore sinistro dello schermo. Per le memorie costituite da soli video, l’opzione non è disponibile.

comportamento del pulsante

• Se l’utente non ha installato CapCut, toccare il pulsante apre il Play Store per scaricare l’app.
• Se CapCut è già presente sul dispositivo, la memoria selezionata viene inviata direttamente all’editor di CapCut per ulteriori modifiche.
• L’integrazione potrebbe non funzionare correttamente in alcune regioni come l’India dove CapCut è vietato.

motivazioni dietro l’integrazione

L’introduzione di questo pulsante solleva interrogativi sulle motivazioni di Google nel promuovere un’app non sviluppata da loro. È possibile che ByteDance abbia offerto incentivi a Google per integrare CapCut nella sua app più utilizzata. Questa strategia potrebbe essere vista come un tentativo di aumentare la visibilità dell’app tra gli utenti di Google Photos.

considerazioni finali

Sebbene questa funzionalità non sia ancora stata implementata su larga scala o nelle versioni beta dell’app, si ipotizza che Google stia testando il mercato o pianificando un lancio regionale limitato.

• Pulsante “Edit in CapCut” scoperto nell’app Google Photos.
• Integrazione legata alle Memorie composte da foto.
• Pulsante non disponibile per memorie esclusivamente video.
• Possibili restrizioni regionali sull’uso dell’app CapCut.