riavvio del progetto nucleare in giappone
Il 22 luglio, Kansai Electric Power ha ufficialmente annunciato la ripresa delle indagini geologiche per la costruzione di un reattore nucleare innovativo nella centrale di Mihama, situata nella prefettura di Fukui. Questo progetto prevede la sostituzione delle unità 1 e 2, già dismesse. Se il piano verrà approvato, rappresenterà il primo nuovo impianto nucleare in Giappone dopo il disastro di Fukushima nel 2011, con una previsione di avvio operativo a metà degli anni ’30.
cambiamenti nella politica energetica giapponese
La ripresa delle indagini segna un significativo cambiamento nella strategia nucleare del governo giapponese. Nel febbraio scorso è stato approvato un nuovo “Piano Energetico Nazionale”, che modifica l’approccio precedente volto a ridurre al minimo la dipendenza dall’energia nucleare, spostandosi verso una massima valorizzazione dell’energia nucleare esistente e supportando lo sviluppo di reattori di nuova generazione su terreni già utilizzati.
collaborazioni e sfide della costruzione
Il presidente di Kansai Electric Power, Shigeru Mori, ha sottolineato l’importanza del nucleare per il futuro energetico del Giappone, considerando le limitate risorse disponibili nel paese. L’azienda collaborerà con Mitsubishi Heavy Industries per sviluppare un reattore ad acqua leggera innovativo che integrerà dispositivi progettati per soddisfare i nuovi standard di sicurezza, come sistemi anti-sismici avanzati e dispositivi per la cattura del nucleo.
opinioni dei residenti locali
I cittadini di Mihama hanno opinioni contrastanti riguardo al piano di ristrutturazione. I sostenitori vedono opportunità occupazionali derivanti dalla costruzione, mentre i detrattori esprimono preoccupazioni sui rischi legati alla sicurezza. Il Ministero dell’Economia ha dichiarato che le autorità locali potranno ricevere fino a 1 miliardo e 400 milioni di yen all’anno come sostegno economico durante le indagini.
- Sostenitori: aspettative occupazionali
- Detrattori: timori sulla sicurezza
- Ministero dell’Economia: supporto finanziario locale
- Cittadini anziani: opinioni divergenti sulla costruzione
costi e considerazioni future
Il piano affronta enormi sfide economiche. Il Ministero dell’Economia stima che il costo medio per la costruzione di una centrale nucleare sia intorno ai 720 miliardi di yen; costi che continuano a crescere anche nei progetti esteri. Ad esempio, una centrale inaugurata in Francia ha superato i 2 trilioni di yen in spese e quella attualmente in fase di realizzazione nel Regno Unito supera i 6 trilioni.
sfide economiche e sociali da affrontare
L’ex presidente della International University Takuro Tachikawa ha affermato che sebbene l’opinione pubblica possa essere più favorevole verso il nucleare dal punto di vista delle aziende elettriche, rimangono significativi ostacoli finanziari e cambiamenti nelle dinamiche sociali da affrontare. La conclusione delle indagini richiederà diversi anni; successivamente si deciderà se procedere con la costruzione basandosi sui risultati ottenuti e sulle valutazioni ambientali necessarie.
Lascia un commento