Negli ultimi tempi, Netflix ha suscitato diverse reazioni tra gli utenti riguardo ai cambiamenti apportati al proprio servizio. Dalla nuova interfaccia utente poco apprezzata fino all’introduzione di pubblicità, le scelte aziendali sembrano non soddisfare completamente il pubblico. Recentemente, durante l’intervista sui risultati finanziari del secondo trimestre 2025, è emerso che la compagnia sta già utilizzando l’intelligenza artificiale generativa per supportare la creazione dei propri contenuti, evidenziando come questa strategia possa portare a risparmi economici e un aumento dell’impiego di tale tecnologia in futuro.
Netflix e il futuro dell’AI generativo
Aumento dell’uso dell’AI nei contenuti Netflix
Il Co-CEO Ted Sarandos ha espresso soddisfazione riguardo ai risultati ottenuti dall’utilizzo dell’AI nel programma di fantascienza The Eternaut, sottolineando i vantaggi in termini di tempo e costi. Il suo collega Greg Peters ha manifestato interesse nell’integrare ulteriormente l’AI in vari aspetti della produzione, suggerendo una direzione chiara per il futuro della piattaforma.
Conseguenze a lungo termine dell’AI sulla creatività
Nonostante i benefici economici per le produzioni a basso budget, rimane da considerare quali possano essere gli effetti sul processo creativo quando sempre più decisioni vengono delegate a sistemi automatizzati. La creazione di contenuti assistiti dall’AI potrebbe non risultare attraente per tutti gli spettatori, specialmente considerando che molte delle attuali offerte di Netflix sono già percepite come poco coinvolgenti.
- Ted Sarandos – Co-CEO
- Greg Peters – Co-CEO
- The Eternaut – Serie TV
In conclusione, sebbene l’approccio iniziale di Netflix verso l’intelligenza artificiale generativa sia stato limitato alla creazione di effetti speciali per The Eternaut, questo rappresenta solo un primo passo verso un utilizzo più intenso di tale tecnologia. Resta da vedere se il pubblico accoglierà favorevolmente questa evoluzione o se ci saranno resistenze significative da parte degli spettatori tradizionali.
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