La nuova funzionalità di Google, denominata Live Updates, è stata introdotta con Android 16. Questa classe di notifiche è progettata per mostrare informazioni cruciali riguardanti attività in corso, come la consegna di cibo, il ritiro tramite app di ride-hailing, la navigazione e i timer. Grazie a privilegi elevati, le Live Updates possono apparire sopra tutte le altre notifiche nella barra di stato e sulla schermata di blocco.
introduzione delle live updates in android 16
Le Live Updates sono state attivate con il rilascio stabile di Android 16 all’inizio di giugno. Questa funzionalità è disponibile solo in parte e non nella sua forma completa. Si prevede che il supporto completo per le Live Updates venga implementato entro la fine dell’anno, precedendo l’integrazione con i dispositivi Wear OS.
funzionalità iniziali delle live updates
Il rilascio stabile di Android 16 ha gettato le basi per le Live Updates consentendo alle applicazioni di creare tali notifiche. In questa versione iniziale, Il sistema non differenzia le Live Updates dalle normali notifiche. Pertanto, anche se gli sviluppatori utilizzano il modello di notifica “progress-style”, queste non si espandono completamente come previsto.
prospettive future per il supporto completo
Sebbene Google abbia indicato che il supporto completo per le Live Updates arriverà più avanti nel corso dell’anno, non è stata fornita una tempistica precisa. L’assenza della funzionalità nella beta QPR1 Beta 1 ha reso incerta la data d’arrivo; Con il rilascio della QPR1 Beta 2 e della più recente QPR1 Beta 2.1, ci sono stati progressi significativi.
modifiche ai requisiti delle notifiche
In passato, era sufficiente che le notifiche soddisfacessero tre criteri per essere classificate come Live Update:
- Utilizzare il modello di notifica “progress-style”.
- Avere un’attività contrassegnata come in corso.
- Includere un breve riepilogo da visualizzare nel chip della barra di stato.
A partire dalle ultime versioni QPR1, una notifica deve ora dichiarare un nuovo permesso POST_PROMOTED_NOTIFICATIONS e chiamare l’API requestPromotedOngoing. Questi cambiamenti rappresentano modifiche fondamentali rispetto alla versione stabile di Android 16. Utilizzando un’app campione per attivare i nuovi permessi, è stato possibile ottenere un’esperienza completa delle Live Updates con una visualizzazione espansa sulla schermata di blocco e un chip persistente nella barra di stato.
conclusioni sulle live updates
L’arrivo del supporto completo per le Live Updates nelle versioni beta QPR rende molto probabile che questa funzionalità venga inclusa nella prima release trimestrale stabile di Android 16 prevista a settembre.
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