Il settore dei chip per smartphone è caratterizzato da un costante fermento di innovazioni e competizioni. Recentemente, si sono diffuse voci riguardo al Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 2, con l’aspettativa che TSMC fosse il produttore esclusivo utilizzando il proprio processo a 3nm. Nuovi dettagli suggeriscono un coinvolgimento inaspettato di Samsung. Un informatore affidabile ha confermato queste indiscrezioni, rivelando che la variante a 2nm del Snapdragon 8 Elite 2 realizzata da Samsung potrebbe risultare più economica rispetto alla versione a 3nm prodotta da TSMC.
il chip samsung a 2nm Snapdragon 8 Elite 2 offre maggiore potenza a costi inferiori
Queste informazioni provengono da Digital Chat Station su Weibo (tramite Jukanlosreve). Si riporta che l’informatore ha avuto modo di osservare da vicino il chip prodotto da Samsung. Secondo quanto riferito, questa variante a 2nm porta il numero di modello SM8850s, differente dal modello SM8850 realizzato da TSMC.
Un aspetto particolarmente interessante è che la produzione del Snapdragon 8 Elite Gen 2 utilizzando il processo avanzato a 2nm di Samsung potrebbe risultare più vantaggiosa dal punto di vista economico rispetto al processo a 3nm di TSMC. Questo è significativo poiché normalmente i nodi produttivi più avanzati comportano costi iniziali maggiori dovuti alle nuove tecnologie e complessità coinvolte. Se confermata questa vantaggiosa opportunità di costo, potrebbe indicare una strategia aggressiva di pricing da parte della Samsung Foundry, mirata a riconquistare quote di mercato nel competitivo panorama della produzione di semiconduttori.
lancio non ancora confermato
Sebbene il chip possa essere lanciato nel prossimo anno, la sua disponibilità sul mercato non è ancora stata ufficialmente confermata. Non ci sono informazioni sui marchi specifici che potrebbero adottare questa variante. Tuttavia, è plausibile vedere questo Snapdragon 8 Elite Gen 2 prodotto da Samsung nei modelli dotati di Snapdragon della serie Galaxy S26 del 2026, come possibile variante ‘for Galaxy’ del SoC flagship dell’anno successivo.
Se questo sviluppo si concretizzasse, potrebbe rivoluzionare il panorama della produzione dei chip. Un processo più avanzato a costi inferiori darebbe alla Samsung Foundry un notevole impulso e offrirebbe a Qualcomm un’alternativa convincente per la propria piattaforma mobile flagship. Sarà importante monitorare attentamente questi sviluppi mentre si delineano le prossime generazioni di smartphone.
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