Aggiornamento android obbligatorio per pixel 6a: riduzione della batteria in arrivo

aggiornamento obbligatorio per google pixel 6a

È stato annunciato un aggiornamento significativo per i dispositivi Google Pixel 6a, a seguito di segnalazioni riguardanti problemi legati alla batteria. Questo intervento si presenta come un aggiornamento obbligatorio basato su Android 16, che avrà ripercussioni sulla durata della batteria per alcuni utenti.

dettagli dell’aggiornamento

Il roll-out dell’aggiornamento inizierà il 8 luglio, e sarà installato automaticamente su tutti i dispositivi Pixel 6a. Per la maggior parte degli utenti non ci saranno modifiche significative, mentre per i dispositivi “impatizzati” verranno introdotte nuove funzionalità di gestione della batteria. Queste modifiche comporteranno una significativa riduzione sia della capacità della batteria che delle prestazioni di ricarica.

Tutti i dispositivi Pixel 6a riceveranno un aggiornamento software automatico a Android 16, con inizio del roll-out l’8 luglio 2025. Solo i Dispositivi Impattati beneficeranno delle nuove funzionalità di gestione della batteria, attivandosi dopo che il dispositivo ha raggiunto 400 cicli di carica.

Non tutti i Pixel 6a subiranno una diminuzione nella capacità e nelle prestazioni di ricarica; coloro che non sono interessati da queste problematiche manterranno le stesse caratteristiche precedenti.

cosa aspettarsi dopo l’aggiornamento

Dopo aver superato i 400 cicli totali di carica, gli utenti riceveranno una notifica quando si avvicineranno ai 375 cicli. Per mitigare l’impatto sui dispositivi colpiti, Google offre alcune soluzioni simili a quelle già implementate per il modello Pixel 4a.

• Sostituzione della batteria senza costi aggiuntivi attraverso riparazioni in loco o tramite invio postale.
• Possibilità di ricevere un pagamento in contante o un credito sconto sul Google Store per l’acquisto di un altro telefono Pixel.

informazioni aggiuntive sull’aggiornamento

L’aggiornamento è previsto partire dall’8 luglio e gli utenti possono verificare se il proprio dispositivo è interessato visitando il sito ufficiale di Google. Questa iniziativa è stata comunicata per la prima volta a metà giugno ed evidenzia l’impegno dell’azienda nel garantire la soddisfazione dei propri clienti.