Huawei, un colosso della tecnologia cinese, si trova attualmente coinvolto in una situazione legale complicata negli Stati Uniti. Dopo essere stata inserita nella lista delle entità statunitensi alcuni anni fa, la compagnia ha subito un divieto di operare con aziende americane. Recentemente, una decisione del giudice distrettuale Ann Donnelly ha stabilito che Huawei deve affrontare accuse penali negli Stati Uniti.
huawei affronta accuse penali negli stati uniti
Le problematiche legali di Huawei derivano da tentativi precedenti di annullare un atto d’accusa federale. L’azienda è accusata di aver cercato di appropriarsi di segreti tecnologici dai suoi concorrenti americani e di aver ingannato le banche riguardo alle sue attività in Iran.
Queste accuse sono collegate al presunto controllo da parte di Huawei su una società con sede a Hong Kong chiamata Skycom. I pubblici ministeri statunitensi sostengono che Skycom fungesse da sussidiaria iraniana di Huawei e abbia trasferito oltre 100 milioni di dollari attraverso il sistema finanziario statunitense. Nonostante i tentativi dell’azienda di dichiararsi non colpevole per 13 dei 16 capi d’accusa, il giudice Donnelly ha rilevato prove sufficienti per sostenere le accuse relative a racket, furto di segreti commerciali e frode bancaria.
- Accuse penali contro Huawei
- Racket e furto di segreti commerciali
- Frode bancaria
la lotta di huawei contro il governo statunitense
In passato, Huawei era considerata l’underdog nel settore della tecnologia dei consumatori. L’azienda ha fornito attrezzature per telecomunicazioni a operatori globali prima di entrare nel mercato degli smartphone, dove è rapidamente diventata famosa.
Poco prima dell’inserimento nella lista delle entità statunitensi, Huawei era sulla buona strada per superare Apple e Samsung. Le sue ambizioni sono state bruscamente interrotte e l’azienda è quasi scomparsa dal mercato in breve tempo. Nonostante ciò, Huawei mantiene una solida base in Cina e in alcune parti dell’Asia, dove i suoi dispositivi sono apprezzati per il loro rapporto qualità-prezzo.
Dopo vari ostacoli imposti dalle sanzioni internazionali, l’azienda ha dimostrato la propria resilienza. In collaborazione con SMIC, Huawei è riuscita a produrre chip moderni e ha sviluppato la propria piattaforma mobile HarmonyOS, destinata a alimentare smartphone, tablet ed altri dispositivi elettronici.
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