espansione dell’industria del litio in cina
Negli ultimi anni, l’industria del litio in Cina ha conosciuto una rapida espansione, con previsioni che indicano la possibilità di superare l’Australia come principale produttore mondiale di litio entro il 2026. Nonostante il calo dei prezzi del carbonato di litio e le perdite significative nel settore, le aziende cinesi continuano a incrementare l’estrazione, evidenziando un rafforzamento della loro posizione nella catena di approvvigionamento dei metalli.
previsioni sulla produzione di litio
Secondo le stime fornite da Fastmarkets, un’importante agenzia britannica per la quotazione delle materie prime, si prevede che nel prossimo anno la produzione cinese di litio supererà quella australiana di circa 8000-10.000 tonnellate. Se le tendenze attuali dovessero proseguire, entro il 2035 la Cina potrebbe raggiungere una produzione annua di 900.000 tonnellate, ben oltre le previsioni per Australia (680.000 tonnellate), Cile (435.000 tonnellate) e Argentina (380.000 tonnellate).
fattori alla base della crescita
L’impennata della produzione è attribuibile principalmente all’attività estrattiva nelle miniere di litio spodumene situate nella parte meridionale del paese. Il Ministero delle Risorse Naturali cinese ha recentemente riportato progressi significativi nella ricerca mineraria, aumentando così la quota globale delle riserve di litio cinesi dal 6% al 16,5%, portando il paese dalla sesta alla seconda posizione mondiale.
fluttuazioni dei prezzi e impatti economici
Dall’inizio del 2023, i prezzi del litio hanno subito un forte ribasso: il costo del carbonato di litio per batterie è sceso da circa 600.000 yuan per tonnellata a soli 60.000 yuan. Questa situazione ha aggravato la pressione economica sulle aziende produttrici cinesi, molte delle quali hanno registrato perdite considerevoli nell’ultimo anno.
sostegno governativo e strategie aziendali
Nonostante le sfide finanziarie, le imprese minerarie continuano a operare grazie al sostegno statale e alle pressioni esercitate dai governi locali per mantenere i livelli occupazionali. Paul Lusty, responsabile della ricerca sui materiali batterici presso Fastmarkets, ha sottolineato che mantenere la produzione in condizioni deficitari appare strategicamente vantaggioso per preservare la quota di mercato globale.
dominanza nel raffinamento del litio
Oltre all’estrazione, la Cina detiene anche il primato mondiale nel raffinamento del litio con una quota di mercato pari al 70%. Si prevede che questa percentuale possa diminuire al 60% entro il 2035, poiché altri paesi stanno investendo nello sviluppo delle proprie capacità locali nel settore della raffinazione.
- Cina – maggiore produttore mondiale previsto
- Australia – secondo produttore attuale
- Cile – terzo produttore stimato
- Argentina – quarto produttore stimato
- Fastmarkets – agenzia britannica per quotazioni materie prime
- Paul Lusty – responsabile ricerca Fastmarkets
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