Negli ultimi anni, la ricerca online ha subito significativi cambiamenti e miglioramenti. Google, in particolare, ha rivoluzionato il panorama della ricerca con il suo algoritmo innovativo. Molti utenti esprimono insoddisfazione per i risultati ottenuti, a causa di contenuti di bassa qualità e pubblicità invasive. Per rispondere a queste preoccupazioni, Google ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Preferred Sources, attualmente in fase di sperimentazione.
preferred sources: un nuovo strumento per la personalizzazione della ricerca
La funzione Preferred Sources consente agli utenti di selezionare le proprie fonti di notizie preferite. Attivando questa opzione, sarà possibile dare priorità ai risultati provenienti da editori ritenuti affidabili e pertinenti.
come funziona preferred sources
Una volta attivata la funzionalità, gli utenti possono cliccare sull’icona a forma di stella nella sezione Top Stories per scegliere i siti desiderati. È importante notare che questa opzione si applica esclusivamente ai risultati delle notizie e non ai contenuti social o ai blog personali.
risultati evidenziati
Dopo l’attivazione del servizio, gli articoli delle fonti selezionate appariranno tra i primi risultati pertinenti alle ricerche effettuate. Inoltre, Google fornirà una riga aggiuntiva che mostrerà solo i contenuti provenienti dalle fonti scelte dall’utente.
disponibilità e accesso alla funzione
Sebbene l’annuncio ufficiale indichi che Preferred Sources dovrebbe essere disponibile per gli utenti negli Stati Uniti e in India, al momento non è stato ancora possibile testare direttamente questa funzionalità. Gli sviluppatori sperano che venga implementata presto per consentire un’esperienza di ricerca più personalizzata ed efficace.
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