Il settore della tecnologia mobile sta vivendo un’evoluzione significativa, con Google che si prepara a compiere un passo importante nel campo dei chip. Recenti rapporti indicano che l’azienda prevede di passare al processo produttivo a 2nm di TSMC per il chip Tensor G6, una mossa che rappresenta una accelerazione rispetto agli anni precedenti.
tensor g6 e innovazioni tecnologiche
Il primo chip Tensor, introdotto con il Pixel 6 nel 2021, è stato realizzato utilizzando un processo a 5nm presso Samsung. L’anno successivo, il chip Tensor G2 ha mantenuto lo stesso processo, mentre i concorrenti come Snapdragon 8 Gen 2 hanno già adottato la tecnologia a 4nm. Solo dopo un anno Google ha lanciato il Tensor G3, il primo progettato con un processo a 4nm, seguito dal Tensor G4. Attualmente i chip Qualcomm e MediaTek sono prodotti con tecnologia a 3nm.
transizione al 3nm con tensor g5
Con l’arrivo del Tensor G5 previsto per quest’anno, Google effettuerà finalmente la transizione al processo a 3nm di TSMC. Le nuove informazioni suggeriscono che Google non intende restare indietro anche per il futuro prossimo.
futuro del chip tensor
Secondo quanto riportato da fonti affidabili, Google potrebbe utilizzare il processo a 2nm per il Tensor G6 destinato alla serie Pixel 11 nel 2026. Se confermato, questo segnerebbe un cambiamento notevole nella strategia dell’azienda per competere con altri produttori di chipset. Infatti, anche se Snapdragon lancerà la sua prossima generazione di chipset probabilmente ancora basata su un processo a 3nm, Google potrebbe anticipare i tempi introducendo prima il suo chip avanzato.
concorrenza nel settore dei chip
Sebbene Qualcomm stia considerando l’utilizzo del processo a 3nm per i suoi futuri flagship e Samsung possa produrre versioni specifiche da 2nm per i propri dispositivi Galaxy, la mossa di Google verso processi più avanzati evidenzia una ricerca costante di innovazione.
riflessioni sull’evoluzione di google
L’attenzione attuale rimane focalizzata sul passaggio previsto al processo a 3nm con Tensor G5; tuttavia è interessante notare come Google stia pianificando ulteriori progressi in tempi brevi.
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