sviluppo dell’intelligenza artificiale in cina
Recentemente, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha espresso il proprio apprezzamento per le capacità della Cina nel settore dell’intelligenza artificiale (AI). Durante un’intervista a Taipei, ha sottolineato come gli Stati Uniti dovrebbero incentivare le aziende tecnologiche locali a competere nel mercato cinese. Huang ha evidenziato che oltre la metà dei ricercatori globali nel campo dell’AI proviene dalla Cina e che semplicemente limitare le esportazioni non basta a frenare il progresso rapido del paese in questo ambito.
presenza di talenti cinesi nelle aziende tecnologiche
Nell’intervista, Huang ha fatto notare che la Cina vanta numerosi scienziati e ingegneri di livello mondiale, presenti sia in istituzioni locali che in aziende americane. Ha citato esempi di importanti compagnie come OpenAI, Anthropic e DeepMind, dove è evidente la presenza di professionisti con background cinese. Secondo lui, non sorprende affatto questa situazione: “Non si può immaginare un settore AI in cui la Cina detenga la metà dei talenti globali; questi individui sono eccezionali e producono risultati notevoli”.
competizione internazionale e innovazione
Huang ha insistito sull’importanza per le aziende di affrontare pressioni da parte dei concorrenti internazionali per poter continuare a innovare. Ha riconosciuto l’emergere delle aziende tecnologiche cinesi, tra cui Huawei, considerata una delle più competitive al mondo. “La nostra innovazione stimola loro; mi aspetto completamente che continuino a recuperare terreno”, ha dichiarato.
strategia di Nvidia per il mercato cinese
Riguardo alla strategia aziendale nei confronti del mercato cinese, Huang ha rivelato che Nvidia sta modificando i propri prodotti di chip AI in risposta alle restrizioni all’esportazione imposte dagli Stati Uniti. La compagnia prevede di lanciare una versione dedicata del chip H20 specificamente per la Cina nel prossimo trimestre, utilizzando memoria GDDR7 al posto della High Bandwidth Memory (HBM) per conformarsi alle normative vigenti. Inoltre, Nvidia sta sviluppando un nuovo chip denominato Blackwell, progettato anch’esso per il mercato cinese e previsto per il lancio entro la fine dell’anno.
richiesta di maggiore apertura verso il mercato cinese
Huang ha anche affermato che gli spazi per ulteriori adattamenti tecnici sono quasi esauriti e ha chiarito: “Il divieto su H20 ci sta costando molto”. Ha quindi esortato il governo statunitense a permettere alle aziende tecnologiche di partecipare attivamente alla competizione nel mercato cinese, sottolineando che ciò contribuirebbe non solo a ridurre il significativo deficit commerciale ma anche a generare entrate fiscali e opportunità occupazionali negli Stati Uniti.
- Jensen Huang – CEO di Nvidia
- Aziende citate: OpenAI, Anthropic, DeepMind
- Huawei – Azienda tecnologica cinese competitiva
- Nvidia – Produttore di chip AI
- Progetti futuri: H20 e Blackwell
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