google beam: evoluzione di project starline
Recentemente, Google ha presentato importanti aggiornamenti riguardo a Project Starline, ora rinominato Google Beam. Questo progetto ambizioso mira a rivoluzionare la comunicazione remota, creando un’esperienza di videoconferenza che simula la presenza fisica.
caratteristiche innovative di google beam
Google Beam si distingue per l’uso di tecnologie avanzate come computer vision, machine learning, audio spaziale e compressione in tempo reale. Questi strumenti permettono di trasformare una semplice chiamata video in un’interazione 3D realistica senza la necessità di occhiali o visori. Grazie a un modello video volumetrico basato su intelligenza artificiale, i partecipanti appaiono come modelli umani fotorealistici. L’utilizzo di un display a campo luminoso conferisce profondità e dimensionalità alle immagini proiettate.
collaborazioni strategiche
Google sta collaborando con HP per introdurre i primi dispositivi Google Beam sul mercato entro la fine dell’anno, destinati a clienti selezionati. Inoltre, sono stati avviati partenariati con aziende come Zoom, Diversified e AVI-SPL per portare questa tecnologia nelle realtà aziendali globali.
traduzione del parlato in tempo reale
Un’altra novità significativa riguarda l’integrazione della traduzione del parlato in Google Beam. Questa funzionalità consentirà conversazioni quasi istantanee tra persone che parlano lingue diverse, mantenendo voce, tono ed espressioni originali. La traduzione non sarà limitata solo a Beam; anche Google Meet beneficerà di questa innovazione.
- Project Starline è diventato Google Beam.
- I dispositivi saranno disponibili per clienti selezionati nel 2025.
- Collaborazioni con HP, Zoom, Diversified e AVI-SPL.
- Aggiunta della traduzione del parlato in tempo reale.
- Funzionalità disponibile anche su Google Meet.
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