Il dibattito sull’operating system HarmonyOS di Huawei sta guadagnando attenzione a livello globale. I legislatori statunitensi esprimono preoccupazioni riguardo al potenziale utilizzo del sistema da parte della Cina per attività di spionaggio, piuttosto che fare affidamento su chip tradizionali.
Legislatori inviano una lettera urgente
Due membri chiave del House Select Committee on the Chinese Communist Party, il repubblicano John Moolenaar e il democratico Raja Krishnamoorthi, hanno redatto una missiva indirizzata ai funzionari governativi. Nella lettera si chiede di collaborare con alleati internazionali per impedire la diffusione di HarmonyOS.
La comunicazione è stata inviata venerdì a:
- Marco Rubio, Segretario di Stato
- Howard Lutnick, Segretario al Commercio
- Brendan Carr, Presidente della FCC
I legislatori avvertono che HarmonyOS potrebbe rappresentare un serio rischio per la sicurezza nazionale e geopolitica. Si teme che il governo cinese possa utilizzare questo sistema operativo per monitorare gli utenti in tutto il mondo.
Utilizzo di HarmonyOS oltre i telefoni
HarmonyOS non è limitato solo agli smartphone; Huawei lo impiega anche in vari dispositivi come:
- Tablet
- PC
- Aggiornamenti per smart home gadgets
- Veicoli intelligenti
I legislatori esprimono timori che Huawei possa aggiornare l’OS con strumenti nascosti per raccogliere dati degli utenti. Inoltre, sottolineano che l’azienda deve conformarsi alla legislazione cinese, che potrebbe obbligarla a collaborare con i servizi d’intelligence della Cina.
Richiesta agli alleati: scegliere sistemi operativi fidati
I membri del Congresso statunitense sollecitano un’analisi approfondita su come funziona HarmonyOS e sul suo codice sorgente. È fondamentale che gli alleati comprendano i rischi associati all’utilizzo di questo sistema operativo e cerchino alternative più sicure.
L’espansione continua di Huawei
Sebbene persista l’allerta riguardo ai rischi legati a HarmonyOS, Huawei prosegue nella sua espansione. L’azienda ha in programma il lancio del suo primo PC dotato di HarmonyOS la prossima settimana ed è in collaborazione con case automobilistiche come Toyota e BMW per integrare l’operating system nei veicoli intelligenti. Le implicazioni future tra Huawei e gli Stati Uniti rimangono da definire.
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