In un recente annuncio, Google ha comunicato l’introduzione del supporto per l’Ultra-wideband (UWB) nella propria rete Find My Device, a partire dal Moto Tag. Questa tecnologia, già presente nel dispositivo dall’anno scorso, sarà attivata a breve, consentendo di localizzare i tag in modo più preciso. Tale funzionalità promette di migliorare notevolmente la capacità di trovare oggetti smarriti, come chiavi o tracker all’interno di uno zaino.
necessità di miglioramenti nella rete find my device
Nonostante l’arrivo dell’UWB sia un passo positivo, ci sono aspetti fondamentali che necessitano attenzione immediata. Attualmente, l’app Find My Device non funziona offline; ciò significa che non è possibile localizzare dispositivi Bluetooth quando il telefono è in modalità aereo o in aree con connettività limitata. Questo rappresenta un grave limite, poiché gli utenti non possono monitorare i propri oggetti anche nelle situazioni più comuni.
- Mancanza di tracciamento offline
- Difficoltà nel monitoraggio durante viaggi in aereo o treni ad alta velocità
- Assenza di notifiche per bagagli dimenticati
problemi con la connessione bluetooth
Un altro problema significativo riguarda la difficoltà nel rilevare i tracker vicini. Ci sono stati casi in cui il dispositivo mostrava informazioni obsolete mentre il tracker era fisicamente vicino al telefono. Queste discrepanze segnalano una mancanza di affidabilità nella connessione Bluetooth dell’app.
funzionalità mancanti e carenze della piattaforma
L’attuale set di funzionalità offerte da Google è piuttosto limitato. I tracker visibili nell’app possono solo mostrare la loro posizione attuale o ultima nota e il livello della batteria. Non sono presenti opzioni essenziali come:
- Trovare il telefono tramite il pulsante del tracker
- Storico delle posizioni salvate negli ultimi giorni
- Alerte se ci si allontana da un tracker
la necessità di soluzioni immediate prima dell’uwb
Sebbene l’UWB possa aggiungere valore alla rete Find My Device, ci sono problemi basilari da risolvere prima di implementare nuove tecnologie. Funzionalità come le notifiche per oggetti dimenticati sarebbero state più utili rispetto all’aggiunta dell’UWB.
conclusioni sull’implementazione dell’uwb
Sebbene l’introduzione dell’UWB sia apprezzabile, non rappresenta una soluzione ai problemi esistenti della rete Google. La priorità dovrebbe essere quella di garantire che i tracker siano efficacemente rintracciabili via Bluetooth prima di introdurre ulteriori funzioni avanzate.
- Miglioramenti necessari nel tracciamento offline e nella stabilità della connessione Bluetooth
- Aggiunta urgente delle funzionalità fondamentali per migliorare l’esperienza utente
Lascia un commento