La situazione attuale relativa ai dazi doganali imposti dall’amministrazione Trump continua a preoccupare diverse aziende tecnologiche. Questi dazi sono stati sospesi per un periodo di 90 giorni, ma le incertezze riguardanti il loro futuro hanno spinto molte aziende a prendere misure preventive. In particolare, marchi come Apple e Samsung stanno aumentando la produzione dei loro dispositivi per accumulare scorte sufficienti prima che i dazi possano riprendere.
Samsung aumenta la produzione dei Galaxy S25
Recentemente, Samsung ha annunciato l’intenzione di incrementare significativamente la produzione della serie Galaxy S25, con l’aggiunta di ulteriori 800.000 unità nel mese corrente. Questa decisione sembra essere una risposta diretta alle tensioni commerciali e all’imminente aumento dei dazi sui beni importati negli Stati Uniti.
Nel mese scorso, Apple aveva già aumentato la produzione di iPhone e iPad, incrementando rispettivamente di quattro milioni e 1,5 milioni le unità prodotte. Per quanto riguarda Samsung, l’azienda aveva comunicato ai fornitori di componenti che prevedeva di realizzare un totale di 16,2 milioni di dispositivi Galaxy tra telefoni e tablet, con solo circa 400.000 unità destinate ai tablet.
In particolare, il modello Galaxy S25 Ultra sta ricevendo maggiore attenzione nella pianificazione produttiva, con una previsione di 1,5 milioni di unità per maggio. Le varianti standard e Plus del Galaxy S25 saranno prodotte in quantità rispettive di 1,3 milioni e 500.000 unità.
Perché Samsung accelera la produzione?
L’aumento dei dazi sugli articoli importati dalla Corea del Sud potrebbe raggiungere il 25%, costringendo Samsung a riempire i propri magazzini con quante più unità possibile prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe. Sebbene ci sia stata un’accelerazione della produzione questo mese, è previsto un rallentamento a giugno a causa dell’incertezza persistente riguardo ai dazi.
- Samsung Galaxy S25 Ultra – 1.5 milioni
- Samsung Galaxy S25 – 1.3 milioni
- Samsung Galaxy S25 Plus – 500 mila
Lascia un commento