introduzione
Negli ultimi anni, Google ha ampliato la propria offerta pubblicitaria, introducendo annunci all’interno delle conversazioni con chatbot AI di terze parti. Questa nuova strategia rappresenta un’evoluzione significativa nel modo in cui gli utenti interagiscono con le piattaforme digitali e come i marchi possono promuovere i propri prodotti.
google e la pubblicità nei chatbot ai
Google ha avviato l’inserimento di annunci nelle interazioni degli utenti con chatbot AI tramite la rete AdSense. Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, questa iniziativa è stata testata lo scorso anno e si prevede un’implementazione più ampia nel corso del 2025.
funzionamento di AdSense
AdSense è un programma che consente agli inserzionisti di collocare annunci su vari siti web. Gli inserzionisti pagano una commissione a Google per il posizionamento dei loro annunci, mentre Google redistribuisce parte di queste entrate ai proprietari dei siti che ospitano tali contenuti. Questo modello rappresenta una fonte primaria di guadagno per Google, sfruttando anche l’aumento dell’attenzione verso le interfacce AI.
test iniziali e sviluppo della funzione
I test per l’integrazione degli annunci in interfacce conversationali sono iniziati con alcune startup AI come iAsk e Liner. A partire da quest’anno, la funzionalità sarà disponibile per un pubblico più ampio, consentendo ai siti web di mostrare annunci pertinenti nelle esperienze conversazionali.
ai e pubblicità: una combinazione controversa
Negli ultimi anni, Google ha affrontato diverse controversie riguardo alla sua posizione dominante nel mercato della pubblicità online. Nel 2019, l’azienda ha subito una condanna da parte dell’Unione Europea in merito alla gestione degli annunci sui risultati di ricerca. Sebbene tale decisione sia stata successivamente annullata, le sfide legali non sembrano finire qui.
sottolineature recenti sulla monopolizzazione
Pochi giorni fa, il CEO di Alphabet Sundar Pichai ha testimoniato in un processo antitrust riguardante la monopolizzazione della ricerca online da parte di Google. Il governo statunitense sta valutando misure drastiche che potrebbero includere la vendita del browser Chrome, accusato di supportare il business pubblicitario raccogliendo dati sugli utenti.
- Sundar Pichai (CEO Alphabet)
- Startup coinvolte: iAsk, Liner
- Aziende interessate agli spazi pubblicitari: vari inserzionisti attraverso AdSense
- Agenzie governative statunitensi (in contesto antitrust)
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