Google ha introdotto una nuova funzionalità innovativa all’interno dell’app Gemini, consentendo agli utenti di modificare le immagini semplicemente descrivendo le modifiche desiderate attraverso il testo. Questo strumento rappresenta un significativo passo avanti nel campo della modifica delle immagini, rendendo il processo più accessibile e intuitivo.
Modifica di Immagini Caricate o Generate da AI
È possibile caricare fotografie personali oppure utilizzare quelle create da Gemini. Gli utenti possono digitare ciò che desiderano cambiare: è possibile modificare gli sfondi, aggiungere o rimuovere elementi, o persino alterare lo stile dell’immagine. L’applicazione tiene traccia della cronologia delle modifiche, permettendo di apportare cambiamenti progressivi fino a ottenere il risultato desiderato.
Esempi Facili di Cosa si Può Fare
Ad esempio, caricando un’immagine di un cane e richiedendo a Gemini di mettergli un cappello, si può successivamente chiedere di sostituire l’erba con una scena della spiaggia. Inoltre, è possibile caricare un selfie per esplorare come apparirebbero diversi colori o stili di capelli.
Nessun Strumento Complesso – Solo Testo
Quando la funzionalità sarà disponibile nell’applicazione, verrà visualizzato un prompt che permette di iniziare immediatamente la modifica. È compatibile con i modelli attuali di Gemini ed è progettata per essere semplice e veloce, senza necessità di apprendere software complessi per la modifica delle immagini.
Piu’ Di Semplici Modifiche – Gemini Aiuta a Creare
Questa funzione non si limita alla modifica; consente anche la creazione di contenuti divertenti e utili. Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini di scrivere una storia della buonanotte su un drago e generare illustrazioni corrispondenti a ciascuna parte della narrazione. Questo approccio offre una modalità più ricca e visiva per realizzare idee creative.
Sicurezza Integrata e Filigrane
Google ha implementato misure di sicurezza in questo strumento. Ogni immagine creata o modificata tramite Gemini includerà una filigrana invisibile chiamata SynthID, che identifica l’immagine come generata da AI. Inoltre, Google sta testando una filigrana visibile — un piccolo tag “AI” nell’angolo dell’immagine — per informare gli utenti sull’origine artificiale del contenuto.
Lancio Globale in Corso
Questa nuova funzionalità per la modifica delle immagini sta iniziando a essere distribuita globalmente. Nei prossimi giorni sarà accessibile a più utenti in oltre 45 lingue e nella maggior parte dei paesi. Gli utilizzatori dell’app Gemini possono quindi prepararsi ad esplorare potenti strumenti di editing — tutto attraverso semplici comandi testuali.
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