La nuova integrazione dell’app Gemini con GitHub rappresenta un significativo passo avanti per gli utenti che desiderano ottimizzare il proprio lavoro di programmazione. Questa estensione, dopo le precedenti collaborazioni con Spotify e WhatsApp, offre una serie di funzionalità utili per migliorare l’interazione con il codice.
integrazione con github
L’applicazione GitHub permetterà agli utenti di allegare un repository ai propri prompt e richiedere a Gemini di:
- Comprendere meglio la base di codice
- Rispondere a domande su funzioni specifiche
- Suggerire aggiunte e miglioramenti al codice
- Debuggare problemi
esempi di prompt
Di seguito alcuni esempi di richieste che possono essere fatte:
- Cosa sono le librerie esterne utilizzate nel codice allegato?
- Come può essere reso più efficiente il codice fornito?
- Scrivi gestori di eventi per raccomandare prodotti agli utenti in base al codice allegato.
importazione del repository
Apertura del menu ‘plus’ per “Importa codice” consentirà l’inserimento dell’URL del repository o della branch GitHub. È importante notare che si potrà importare solo un repository, contenente fino a 5.000 file e una dimensione massima di 100 MB. Per i repository privati, è necessario collegare l’account GitHub all’account Google.
limitazioni dell’integrazione
Ci sono alcune limitazioni da considerare:
- Impossibilità di recuperare la cronologia dei commit, pull request o altri metadati.
- Non è possibile leggere un repository includendo direttamente un URL GitHub nel prompt.
- Non è consentito scrivere in un repository di codice.
accesso e disponibilità
L’importazione sarà disponibile esclusivamente su gemini.google.com, ma sarà possibile continuare la chat sull’app mobile o sul web. Una volta attivata, l’integrazione con GitHub sarà visibile nella pagina delle app Gemini per attivarla o disattivarla.
altre informazioni su gemini:
- Aggiornamenti entusiasmanti previsti durante I/O 2025, come assistente più personalizzato.
- Samsung promette scorciatoia Google Gemini per dispositivi Galaxy A.
- L’arrivo imminente dell’app Gemini dedicata ai bambini, gestita dai genitori tramite Family Link.
- Lancio dello stile conversazionale ‘più naturale’ della versione 2.0 Flash dell’app Gemini.
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