Secondo un rapporto di Counterpoint, nel primo trimestre del 2025 il numero totale di PC spediti a livello globale ha raggiunto i 61,4 milioni, mostrando un incremento del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita è stata principalmente influenzata dalle strategie adottate da rivenditori e fornitori, i quali hanno cercato di aumentare le scorte prima dell’implementazione delle nuove tariffe doganali. In particolare, Apple ha effettuato cinque spedizioni aeree extra di iPhone, MacBook e iPad dall’India per evitare l’impatto dei dazi imminenti.
crescita delle spedizioni dei principali marchi
Le analisi indicano che diversi marchi hanno registrato un aumento significativo nelle loro spedizioni. Apple ha beneficiato del lancio del M4 MacBook Air nel marzo 2025, portando a una crescita del 17% nelle sue vendite. Lenovo si posiziona al secondo posto con un incremento dell’11%, seguita da Asus con un +9%. HP e Dell hanno visto rispettivamente crescere le loro vendite del 6% e 4%. Anche produttori più piccoli come Vaio sono riusciti a mantenere una leggera crescita dell’1%, nonostante promozioni senza dazi avviate ad aprile.
fine del supporto per Windows 10 e impatto sulle vendite
Oltre ai fattori legati ai dazi, la scadenza del supporto per Windows 10, fissata per il 14 ottobre 2025, ha contribuito significativamente all’aumento delle vendite. Gli utenti con hardware obsoleto potrebbero essere costretti ad acquistare nuovi dispositivi, in particolare nel settore dei laptop, poiché molti non possono aggiornare autonomamente il sistema operativo. Gli esperti ritengono che l’aumento delle vendite di PC abilitati all’intelligenza artificiale sia dovuto principalmente alla necessità di avere dispositivi compatibili con Windows 11 piuttosto che alle funzionalità AI stesse.
trasferimento della produzione per eludere i dazi
Si prevede che la domanda potrebbe diminuire o addirittura contrarsi nella seconda metà del 2025 a causa dell’applicazione completa della politica tariffaria dell’amministrazione Trump. Attualmente, sono stati imposti dazi doganali fino al 245% sui beni provenienti dalla Cina; sebbene computer e smartphone siano temporaneamente esenti, vi è la possibilità che vengano inclusi in futuro.
Per sfuggire ai dazi, molte aziende stanno spostando le proprie catene di approvvigionamento fuori dalla Cina verso paesi limitrofi come Vietnam e Malesia. Alcuni produttori di PC stanno considerando anche l’apertura di stabilimenti in Arabia Saudita, dove il governo sta cercando di attrarre marchi come Lenovo, HP e Dell attraverso investimenti pubblici.
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