Apple ha recentemente lanciato il suo primo modem 5G sviluppato internamente, denominato C1, in occasione dell’uscita dell’iPhone 16e. Questo modem rappresenta il primo risultato tangibile dell’acquisizione da parte di Apple della divisione di produzione modem 5G di Intel, avvenuta sei anni fa. Secondo la società di Cupertino, il C1 è descritto come il “modem più efficiente dal punto di vista energetico mai realizzato per iPhone” e garantisce una connettività 5G “rapida e affidabile”. Apple nutre grandi aspettative per i suoi chip siliconici e sta già lavorando al prossimo modello di modem 5G.
Apple prevede di sostituire completamente i modem Qualcomm con i propri chip in due anni
Secondo l’analista Mark Gurman, Apple ha assegnato il nome in codice “Ganymede” al suo futuro modem C2, che debutterà nella linea degli iPhone 18 l’anno prossimo. Questo stesso modem sarà utilizzato anche nei futuri modelli di iPad nel 2027. L’analista riferisce che il C2 o qualunque sia il nome finale del dispositivo sarà competitivo rispetto ai chip Qualcomm.
Inoltre, si afferma che “Ganymede” potrebbe raggiungere le prestazioni dei modem Qualcomm attuali grazie all’aggiunta del supporto per mmWave, assente nel modem C1. Il nuovo modem Apple potrebbe offrire velocità di download fino a 6 GB al secondo, aggregazione su sei portanti usando Sub-6 e aggregazione su otto portanti con mmWave.
L’aggregazione delle portanti funziona come un ampliamento di un’autostrada per consentire un flusso maggiore e più veloce dei dati.
Apple prevede il lancio del suo terzo modem 5G nel 2027
In aggiunta, Gurman suggerisce che Apple presenterà il C3, attualmente in fase di sviluppo sotto il nome in codice “Prometheus”, nel 2027, insieme alla linea degli iPhone 19. Si prevede che questo componente superi completamente le prestazioni dei chip 5G Qualcomm. Secondo quanto riportato da Gurman: “L’azienda spera di superare Qualcomm in termini di prestazioni e caratteristiche legate all’intelligenza artificiale entro quel periodo.” Inoltre, verrà incluso anche il supporto per le reti satellitari di nuova generazione.
Oltre ai suoi modem 5G progettati per gli iPhone, ci sono voci riguardo alla possibilità che Apple introduca supporto cellulare sui MacBook già a partire dal 2026. La compagnia intende sostituire anche i chip di rete Broadcom e potrebbe presentare un nuovo chip interno già quest’anno, con nome in codice “Proxima”, insieme a versioni aggiornate dell’HomePod mini e dell’Apple TV.
Il nuovo chip supporterà lo standard Wi-Fi 6E ed avrà la capacità teorica di funzionare come router Wi-Fi. Inoltre, alcune fonti suggeriscono che dopo aver completato la transizione ai propri modem, Apple considererà l’integrazione dei suoi moduli 5G direttamente nei principali chip Silicon della compagnia.
Ciò significherebbe una combinazione tra un chip della serie A e un modem C1 in un unico pacchetto. Essendo queste informazioni ancora preliminari, è consigliabile trattarle con cautela fino a ulteriori conferme ufficiali da parte dell’azienda.
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